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30
Set
2010

GARDART, TRE MESI D'ARTE

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Dal 1 ottobre partirà il progetto espositivo chiamato "GardArt" che si avvale del patrocinio nominativo del Comune di Moniga del Garda e della collaborazione delle più rinomate sedi espositive del bresciano. La Rassegna Itinerante d'Arte Contemporanea "GardArt", curata dal critico e storico dell'arte

Sabrina Falzone e allestita dalla nota art designer Gloria Giovanella, sarà allestita per un periodo di tre mesi dal 1 ottobre al 10 gennaio 2010 in tre inedite locations del Lago di Garda, rispettivamente: la Galleria 9+1 e il Palazzo Comunale, ubicati nella centralissima piazza San Martino di Moniga del Garda e come terza tappa La Bicocca, caratteristico locale dalla posizione strategica nel cuore del centro turistico di Desenzano del Garda.
L'esposizione proporrà una serie di opere di artisti contemporanei che mostrano l'elevato livello raggiunto nel campo della ricerca artistica, sia sotto il profilo dell'esecuzione che dell'ideazione, a testimonianza che in Italia esistono ancora grandi talenti artistici, come gli artisti lombardi Maria Savino e Alessandro Rossi.
Maria Savino instaura un particolare dialogo con la materia mediante l'impiego di materiali eterogenei che vengono rielaborati secondo una poetica informale.
Alessandro Rossi si orienta verso una ricerca di equilibri materici e di contrasti cromatici tali da generare una ermetica dialettica dell'espressione interiore. L'indagine dell'interiorità diviene oggetto di rappresentazione anche dell'universo creativo del pittore veneziano Andrea di Centa, tendente ad una monocromia d'ensemble.
Nell'ambito della ricerca contemporanea non è raro assistere ad un incontro tra l'arte astratta e le esigenze figurative. A volte si tratta di un'effettiva fusione stilistica che produce una vera e propria "contaminazione artistica": è il caso di due artisti, Roberto Lucato da Castelfranco Veneto, impegnato in specifici studi antropici nell'arte, e Chiara Crepaldi, scultrice milanese che nell'opera "Miti" concilia l'astrazione segnica con l'immagine di una nota diva del passato.
Il figurativismo torna dunque in auge grazie a tutti quegli autori che continuano e rinnovano la tradizione storico-artistica. Le sculture di Gianni Villa, proveniente da Domodossola, ne costituiscono un esempio tangibile.
Non meno impegnativa risulta essere la pittura di Elisa Sensini (originaria di Cortona), incentrata essenzialmente sulla sublimazione dell'imago feminae.
Una importante sezione della mostra è dedicata all'arte fotografica con la presenza degli scatti originali di Giacomo Lotta di Asti e della produzione fotografica di Piero Leonardi, poeta e cantore dell'anima delle cose.