In vino veritas
Quando scegliere un vino diventa una forma d’arte
Non occorre essere dei critici gastronomici per rendersi conto che la buona tavola è fatta di gustosi manicaretti preparati con materie prime di eccellenza. E non occorre essere chef stellati per sapere che l’abbinamento tra cibo e vino non deve essere casuale ma appositamente studiato. Infatti, un vino adeguato ad accompagnare una pietanza, valorizza la stessa e rende felice le papille gustative di chi degusta un siffatto pasto.
Per gli appassionati di vino, la frequenza di un corso sommelier può essere il modo migliore per perfezionare la tecnica di come coniugare il buon bere con il buon mangiare affinché tutto si possa apprezzare al meglio.
Il concetto che recita che un vino rosso è opportuno solo per accompagnare le carni rosse ed un vino bianco si rivela indispensabile per i piatti di pesce e crostacei, appare piuttosto riduttivo dal momento che le varianti sono particolarmente tante che devono tener conto non solo del tipo di vino (bianco, rosso, rosè) ma anche delle sue peculiarità (fermo, dolce, frizzante, secco) e che ognuna di queste può valorizzare (oppure sminuire nel caso sia errato l’abbinamento) i piatti proposti.
Non solo appassionati sommelier amatoriali
I corsi di sommelier organizzati da degustibuss.it sono validi, oltre che per figure di sommelier amatoriali che vogliono affinare le loro conoscenze del mondo del vino, anche per tutti coloro che desiderano cominciare una carriera professionale che può dare tante soddisfazioni oltre che, offrire delle interessanti opportunità di lavoro indirizzate a dei veri esperti del settore.
In questo nostro presente, il mondo della gastronomia sta lievitando in modo esponenziale in tutto il mondo e lo si può verificare da canali televisivi tematici, riviste specializzate, libri di cucina, programmi e reality legati al mondo della ristorazione che hanno trasformato molti Chef stellati in vere e proprie star televisive che girano il mondo come testimonial di loro stessi e di tanti prodotti che sponsorizzano. Ma se Chef de Rang si sono trasformati in divi conosciuti a livello internazionale, lo stesso si potrebbe dire di quei sommelier di rango che ormai sono diventati indispensabili figure in ristoranti di alto profilo, Resort di lusso, enoteche e in ogni luogo ci sia bisogno della loro competenza e professionalità.
Nulla si improvvisa ma tutto si apprende
Se per essere sommelier è necessario avere una passione per questo tipo di specializzazione affinché si possa intraprendere un cammino con tutto l’entusiasmo possibile, questa non è sufficiente per ‘educare’ il futuro sommelier, in tutte quelle dinamiche che solo un attento studio teorico (successivamente accompagnato dalla pratica) può fare. Ecco la ragione per la quale la frequenza di corsi da sommelier organizzati da realtà che da sempre si occupano di formazione, è indispensabile.
Occorre apprendere passo dopo passo, i tanti temi che riguardano il mondo del vino a partire dalla sua storia, le sue origini, le singole caratteristiche che ne differenziano gusto e sapore. Nozioni, queste, che devono essere impartite da personale altamente qualificato che, seguendo un certo programma didattico, le presentino ai futuri sommelier al fine di educarli a quella che sarà la loro strada.