Stampa
19
Mag
2008

LA SPEZIA IL PATCHWORK IN MOSTRA

Pin It

Un'antica arte del recupero, tutta femminile: è il patchwork, ovvero lavoro con le pezze, nato come espediente per riciclare con grazia frammenti di tessuto troppo piccoli per altri usi. Un momento d'aggregazione importante, per le donne americane delle zone rurali - e non solo - che usavano riunirsi per cucire insieme i tipici quilt, copriletti realizzati con questa modalità.

Oggi è cresciuto in forme espressive più coscienti, artisticamente evolute: che siano naif o complicati come disegni frattali, che siano figurativi, che seguano i classici moduli geometrici tradizionali o che esplorino nuove dimensioni aniconiche, a volte i quilt diventano quadri.

Come il ricamo, il pizzo, il couching e altre tecniche tessili, anche il patchwork esce dal salotto di casa per entrare nei musei, grazie al lavoro di rappresentanti della fiber art contemporanea che hanno saputo usare manualità quotidiane, ereditate dal passato, per dare vita a un nuovo linguaggio. Un saper fare che evoca ore di pazienza e racconti, che si tuffa nella mischia della scena artistica contemporanea per dire la sua: il patchwork classico e contemporaneo è in mostra fino al 24 maggio, al Centro Allende della Spezia.

La mostra ideata da Maria Pia Lucchini Bettarelli è organizzata dal Comune della Spezia, Istituzione per i Servizi Culturali in collaborazione con l'Associazione Culturale Arteeelibertà e il gruppo La Spezia Patchwork. È visitabile con ingresso gratuito da martedì a sabato dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30, domenica e lunedì chiuso.