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09
Lug
2019

Quando c'è bisogno dei veicoli AGV?

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Parlare di veicoli AGV vuol dire fare riferimento a veicoli privi di conducente che sono impostati per seguire un percorso prestabilito e che funzionano grazie a dispositivi di guida automatica. Nella maggior parte dei casi essi vengono impiegati allo scopo di connettere postazioni di lavoro nei reparti produttivi, ma le opportunità di applicazione sono molteplici: in magazzino, per esempio, vi si ricorre per collegare in spedizione i magazzini AS/RS con aree di accumulo o con baie di picking, ma anche per caricare senza difficoltà i camion in ribalta o per stoccare sugli scaffali tradizionali. Le proposte sul mercato si differenziano in modo particolare in funzione della tecnologia di guida che viene adottata.

 

L'esperienza di Axor Industries

Per conoscere più da vicino le potenzialità dei veicoli AGV si può fare riferimento ad Axor Industries, che si occupa di servodrive e servomotori potendo contare su una notevole esperienza dal punto di vista dell'automazione di fabbrica. Dalle macchine per usi speciali ai robot industriali, passando per i robot cartesiani e i portali di fine linea, questa azienda è sinonimo di professionalità e affidabilità, proponendo soluzioni all'avanguardia e resistenti nel tempo. 

I veicoli AGV a filo guidato

Una particolare categoria di veicoli AGV è rappresentata dai modelli a filo guidato, che si fanno apprezzare per i loro costi iniziali abbastanza ridotti. Essi garantiscono un controllo costante della posizione e, in più, assicurano una precisione di movimento ottimale. I veicoli a filo guidato seguono un percorso che è predefinito da un filo inserito a pavimento. Come si può intuire, dunque, un potenziale svantaggio va individuato nell'impatto sulle strutture esistenti. Non si può non tenere conto dei costi di manutenzione dell'impianto, così come delle spese che si dovranno sostenere per le eventuali successive modifiche. Anche la velocità di movimento può essere annoverata tra i potenziali punti deboli di questa soluzione. Nei veicoli a filo guidato, la posizione è determinata da bobine che riescono a percepire il campo elettromagnetico dei filo.

I veicoli a guida magnetica

Sono bassi anche i costi iniziali richiesti dall'utilizzo dei veicoli a guida magnetica, che hanno margini di miglioramento abbastanza ampi dal punto di vista della velocità di movimento e della precisione. Il percorso, in questo caso, è costellato da magneti che sono posizionati a intervalli regolari nel pavimento. Gli eventuali svantaggi vanno rintracciati nel controllo continuo della posizione e nella sensibilità alla qualità del pavimento. Il funzionamento è semplice: il veicolo è in grado di riconoscere la propria posizione tutte le volte che passa vicino ai magneti.

I veicoli a guida magnetica e giroscopica

Una particolare variante dei veicoli a guida magnetica è quella che contempla l'introduzione di un giroscopio: tale accorgimento ha lo scopo di accrescere la precisione di navigazione, che in effetti risulta migliorata. A livello economico, comunque, i costi di manutenzione dei veicoli non sono così convenienti, e non vanno dimenticate le spese da sostenere per le modifiche seguenti.

I veicoli a guida laser

Infine, in questa rassegna di veicoli AGV non possono non essere menzionati quelli a guida laser, che a fronte di costi iniziali elevati offrono una notevole semplicità di implementazione e una flessibilità operativa più che buona. Oltre a non avere un impatto notevole sulle strutture esistenti, questi veicoli hanno la capacità di individuare in modo autonomo il percorso più appropriato per concludere la propria missione. Un laser permette di leggere gli specchi catarinfrangenti che sono posizionati sulle pareti, e in questo modo si ha la possibilità di calcolare la posizione dei veicoli.