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29
Dic
2007

ERG AL TIMONE DI ENERTAD SI CONFERMA L'INTERESSE PER LE ENERGIE RINNOVABILI

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Scegliendo di esercitare l'opzione presente sul 17 per cento di Enertad, società di servizi idrici ed energetici che già controlla al 51 per cento, Erg ha deciso di prenderne definitivamente in mano il timone, liquidando la quota della holding Aleiron che fino ad ora ne è stata, pur con notevolissimo distacco, il secondo maggior azionista.
Le opzioni "call" per gli oltre sedici milioni di azioni erano risultate dai patti parasociali stipulati fra i due soci fra l'ottobre 2006 e il novembre 2007, un lasso di tempo sufficiente perché il gruppo della famiglia Garrone decidesse di divenire arbitro pressoché incontrastabile di Enertad, al prezzo di circa 3 euro e dieci centesimi a tagliando.
Il trasferimento dovrebbe essere perfezionato nella giornata di oggi, 20 dicembre, al termine della quale gli unici soci di Erg rimarranno la Fidelity international limited e la massa dei piccoli azionisti. L'amministratore delegato Alessandro Garrone ha più volte accennato, negli ultimi mesi, a una precisa volontà dell'azienda di potenziare i propri assetti nel campo delle energie rinnovabili, in particolare del settore eolico, dove Enertad dovrebbe assorbire la vecchia Erg-Cesa e muoversi poi alla ricerca di nuove "wind farm" da acquistare anche all'estero. 

Fonte Cna