Durante la cerimonia di consegna della bandiera di combattimento al sottomarino "Scirè", che entra così a tutti gli effetti nei ranghi della flotta attiva della Marina italiana, il tema del completamento della "classe Todaro" è stato ripreso e valutato, con considerazioni che sembrano promettere bene per lo stabilimento Fincantieri del Muggiano, dove proprio lo "Scirè" e il suo gemello "Salvatore Todaro" sono stati impostati, costruiti e varati.
Sembra che entro l'estate 2008 verranno firmati i contratti per la realizzazione di due ulteriori battelli, che manterranno così attiva la linea produttiva dello Spezzino per alcuni anni. Interrogato in merito il sottosegretario alla Difesa Lorenzo Forcieri, benché dimissionario, è stato oltremodo rassicurante: "Il finanziamento per i due nuovi sottomarini è confermato, il Parlamento lo ha votato con la Finanziaria, adesso manca solo un passaggio in commissione Difesa, dopodichè sarà la stessa Marina, nella persona dell'ammiraglio Dino Nascetti, a firmare i contratti".
Risultato della collaborazione italo-tedesca nel campo delle tecnologie sottomarine i mezzi della "classe Todaro" (chiamata anche U-212) rappresentano una vera e propria rivoluzione: grazie ai propulsori indipendenti dall'aria utilizza celle a combustibile sviluppate dalla Siemens possono muoversi con una minima segnatura sotto il fascio di sensori nemici, la loro autonomia in immersione è prossima alle tre settimane e la dispersione di calore ridotta al minimo; l'innovativa posizione dei timoni caudali consente loro di avvicinarsi fino a venti metri dai litorali.
Fonte CNA