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19
Set
2022

5 x 1000, come destinare una parte della quota Irpef a un ente no profit

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Il 5 x 1000 è una misura grazie a cui tutti i cittadini hanno la possibilità di destinare una parte della quota Irpef a un ente no profit che sia impegnato in attività ritenute socialmente utili. Questa soluzione è stata concepita con la legge finanziaria del 2006, e al giorno d’oggi rappresenta uno strumento di grande valore a supporto del terzo settore, dal momento che permette a chiunque di fare beneficenza. Sono tante le persone che decidono di donare il 5 x 1000, anche se va detto che non esiste ancora una chiara informazione a tal proposito. In particolare, molti non sanno che è possibile devolvere questa quota dell’Irpef anche nel caso in cui la dichiarazione dei redditi non venga presentata.

Come si dona il 5 x 1000

È possibile donare il 5 x 1000 attraverso la presentazione della dichiarazione dei redditi, cliccando qui troverai informazioni aggiuntive. Il Modello Redditi per i lavoratori autonomi e il Modello 730 contengono una sezione dedicata, divisa in riquadri, in cui sono specificati i comparti beneficiari della quota. Nel momento in cui si compila la dichiarazione dei redditi, pertanto, i contribuenti possono decidere in quale settore devolvere il 5 x 1000: si può trattare, per esempio, di un ente di ricerca nel settore scientifica o di una associazione no profit che si occupa di volontariato. Basta solo specificare il codice fiscale della relativa organizzazione. Come si è detto, però, è possibile devolvere tale quota delle imposte anche se non si compila la dichiarazione dei redditi. In tale caso occorre compilare la scheda dedicata che viene fornita in allegato alla Certificazione Unica che viene consegnata dal datore di lavoro; scheda che poi deve essere consegnata in un ufficio postale. Una soluzione alternativa è quella che prevede di andare da un CAF o di fare riferimento a un intermediario fiscale, che poi effettuerà la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate.

Che cosa avviene non indicando il codice fiscale

Affinché il 5 x 1000 possa essere devoluto a una specifica associazione, il suo codice fiscale deve essere riportato nel riquadro relativo. Nel caso in cui si apponga la propria firma ma ci si dimentichi di indicare l’ente al quale la quota Irpef dovrà essere destinata, la quota finisce al settore selezionato, e poi divisa in parti uguali fra i vari beneficiari che ne fanno parte.

Che fine fa il 5 x 1000 quando non si effettua alcuna scelta

Il discorso è diverso, invece, se non si esegue alcuna scelta, e quindi non si appone la propria firma per destinare il 5 x 1000. In tale circostanza non è che si guadagni qualcosa, perché comunque quel 5 x 1000 dovrà essere pagato sotto forma di tasse. Molto semplicemente, il 5 x 1000 per il quale non si indica alcun ente di destinazione finisce nelle casse dello Stato. Questa è la ragione per la quale è sempre consigliabile donare la quota indicando un ente beneficiario nella dichiarazione dei redditi. Stiamo parlando di una risorsa preziosa per il terzo settore, grazie a cui parecchie associazioni hanno l’opportunità di avviare e proseguire progetti.

Medici Senza Frontiere

Se non si sa a quale realtà versare la propria quota dell’imposta Irpef, una buona scelta è quella che porta a Medici Senza Frontiere, associazione che si occupa di un sacco di progetti importanti e che da oltre mezzo secolo si dedica a interventi sanitari e cure prestate alle persone che ne hanno più bisogno. Basta cliccare qui e si potrà donare il 5xmille a Medici senza fontiere: meglio che lasciare i soldi nelle casse dello Stato, no? Decidendo di devolvere il proprio 5 x 1000 a supporto di una organizzazione umanitaria, si ha la possibilità di fare beneficenza: un gesto piccolo che in realtà è molto più importante di quel che si possa immaginare. Medici Senza Frontiere merita una donazione, e anche il più piccolo contributo è utile per fare la differenza e supportare l’attività degli operatori umanitari e di tutti gli altri professionisti in giro per il mondo.