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23
Mar
2012

Vigilia di Cittadella Sampdoria

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alt Dopo Edoardo anche Riccardo Garrone è salito a Bogliasco per far capire ai calciatori e tecnici blucerchiati quanto sia importante vincere contro il Cittadella.Per sperare nei due posti liberi rimasti per i play off e dopo i due pareggi consecutivila Doria deve tornare a vincere. Iachini dopo le “picconate “ agli arbitri , da

 uomo di calcio in conferenza stampa ha detto: “Dobbiamo essere più decisivi e cattivi sotto porta”. Il tecnico sa benissimo che gli errori dei direttori di gara si equivalgono ai facili gol mancati dagli attaccanti.

La Samp è in ritiro a Camposapiero e nell’allenamento di rifinitura Iachini dovrà sciogliere il nodo Pozzi. Ieri il tecnico era fiducioso sull’utilizzo dell’unico bomber in doppia cifra della stagione.Indipendentemente se ci sarà e non ci sarà Pozzi, il candidato a sostituirlo e Pellè, Iachini dovrà trovare la formula per andare in gol. Il mercato di gennaio ha interessato in particolare il reparto d’attacco, come quello estivo, ma i risultati tardano a venire ed Eder e Pellè gli ultimi bomber arrivati sono ancora al ‘palo’, Bertani nel dimenticatoio essendo un doppione del brasiliano, a questo punto probabilmente il difetto non è nei loro piedi ma nel manico del giuoco blucerchiato: l’ultimo passaggio quello che permette agli attaccanti di veder e sentire la porta rivolti con la faccia all’aerea avversaria , non è solamente preciso ma è sempre mancato dalle prime giornate di campionato. Iachini tatticamente crede nella Samp con il 4 3 1 2 , con la staffetta del trequartista e stranamente un allenatore scafato come lui della cadetteria non ha ancora utilizzato la difesa a tre, contro attacchi inesistenti o camuffati per troppa paura, utilizzando al meglio le corsie laterali , fonte di giuoco per aprire le difese avversarie, di cross ed assist per la batteria di top attaccanti a disposizione. Da Cittadella, il Presidente dei granata chiama a raccolta i paesani al Tombolato cercando di fare leva sul loro orgoglio: “un paese di 20.025 abitanti contro una metropoli di 600.000, deve essere un senso dell'onore affrontarli”.

Nel circolo dei tifosi del Cittadella si aumenta la carica dicendo: “ Davide può battere Golia”. Il Citta e il suo allenatore Foscarini non hanno paura dei blucerchiati. Il tecnico ripete se abbiamo fatto soffrire e fermato il Toro e la Sampnei loro fortini , ed i risultati potevano darci anche ragione, ci sono buone speranze di fare il colpaccio sabato pomeriggio. Foscarini recupera Vitofrancesco a centrocampo la sua ultima invenzione. Foscarini : uno a cui il Cittadella dovrebbe erigere un monumento per la sua capacità di far diventare quasi dei mostri dei giocatori che in qualsiasi squadra sarebbero normali, gli ultimi, Ardemagni, Meggiorini, Piovaccari venduti a peso d’oro con l’etichetta di bomber e capocannonieri della B. Controla SampFoscariniha dichiarato giocheremo da Cittadella occupando più spazi possibili sul terreno di giuoco.
La Samp era ed è un fortezza, ma la mia consolazione di aver realizzato tre gol in più con i miei ragazzi rispetto ai solisti blucerchiati da serie A, il mio rammarico aver incassato quasi il doppio di gol rispetto ai blucerchiati. Cittadella Sampdoria diretta da Baratta di Salerno L’ultima del Cittadella un pareggio in rimonta in casa del Grosseto. Pareggio giusto per i Veneti che tornano a fare punti dopo le due sconfitte consecutive con Modena e Pescara. Punto guadagnato in 10 contro 11 che permette agli uomini di Foscarini di uscire dalle paludi dei play out salendo in classifica a 38 punti e di giocare il resto del campionato in quasi tranquillità.
Il Cittadella in maremma ha avuto il merito di mettere sotto il Grosseto per tutti i secondi45’di giuoco mostrando una buona condizione atletica. Foscarini il tecnico condottiero dei Veneti contro il Grosseto ha avuto il merito di indovinare i due cambi che hanno cambiato l’esito dell’incontro. Sotto di due a zero ha fatto uscire all’inizio del secondo tempo le due stelle : Maah il colored croce e delizia, uno che sbaglia tanto ma difficilmente viene tolto essendo l’unico giocatore che riesce a dare imprevedibilità ai granata e Massimiliano Busellato una promessa, un torello davanti alla difesa di 19 anni. La tattica è il 4 3 3 modulo sulla carta perché tutti attaccano e in molti difendono. L’impennata dei granatieri veneti in questo campionato cadetto è la soddisfazione quella di aver collezionato 38 punti a 11 giornate dal termine del campionato ed avere alle spalle 10 squadre. L’obiettivo anche in questo campionato è la salvezza e mettere in cassa nuovamente nel prossimo calciomercato estivo, il doppio di euro di spesi per fare la squadra.