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30
Apr
2007

GENOA "ERA UNA GARA TRAPPOLA E LABBIAMO SUPERATA " COSI' GASPERINI SUL MATCH CONTRO IL TREVISO

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Genoa dopo la sconfitta con la Juve è ripartito. Partita sofferta con il Treviso, ma era preventivata prima dell’inizio .
Macchiavelli diceva che il fine giustifica i mezzi, in questo momento in serie  B alla  fine contano solo i risultati, e si dovrebbe perdere da parte di tutti il vizio  di  mugugnare per come arrivano i risultati per il vecchio Balordo.
E’ iniziata una battaglia di nervi che continuerà per altre 7 giornate e il Genoa serve  l’aiuto di tutti, non solo della  gradinata Nord, qualche volta non pensare al gioco ma alla vittoria.
Ha mostrato nuovamente carattere la band di Gasperini nel battere i Trevigiani arrivati a Genova con il solo intento di rompere e non costruire gioco fin quando non sono andati sotto per la punizione di Leon.
Bisogna aver pazienza la qualità di qualche giocatore rossoblu potrà fare sempre la differenza in qualsiasi momento.
Di Vaio al suo settimo sigillo, sesto consecutivo nel momento che il grifone era alle prese a risolvere un rebus difficile far gol al Treviso,con una capocciata ha dato tre punti fondamentali in chiave promozione.
Leon ogni volta che calcia una punizione diretta incanta il Ferraris. Tatticamente non è ancora integrato nell’orchestra di Gasperini, ne soffre più di tutti con le sue  sovrapposizioni  Marco Rossi, tutte a vuoto perché non servito. Leon c’è,  serve tre ammoniti per falli nei suoi confronti,tre punizioni da brividi. L’uscita tra i cinque dei compagni e la standing  del Ferraris potrebbe
farlo riflettere sul suo ruolo di solista nella Band del Gaspe.
Coppola il gattuso rossoblu, corre per due  non fortunato sotto porta in tre occasioni,l’altro giocatore in più contro i veneti. In pochi hanno  sottolineato che l’esplosione del romano nel secondo tempo sembra studiata al computers. Due giornate in panchina servono quando gli avversari mollano essere pipanti a lasciare il segno. Turnover intelligente, non apprezzato sempre   in campo e fuori.
Milanetto, il faro non splende e la luce non si accende in campo ma fargli processi sembra esagerato.
Adesso Martedì con il Verona altra battaglia, ma il vecchio balordo può continuare a vincerla, ci vuole l’aiuto di tutti, senza fare calcoli,anche se gli otto punti sulla terza possono far sognare e senza pensare ai risultati del ciuccio.
Gasperini dopo Genoa Treviso ha detto :”Era una gara trappola,l’abbiamo superata”.
Questa cadetteria sarà una trappola fino alla fine aggiungiamo noi, ed è triste consolarsi che anche le cimici sono solo genoane ,anzi solo per il Genoa.

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IN COLLABORAZIONE CON RADIO NOSTALGIA

Lino Marmorato