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21
Gen
2019

L'azzardo in Italia: numeri e fatti, un'analisi sul mondo del gioco tricolore

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Gratta&Vinci, scommesse sportive, slot machine, tornei di poker e giochi di casinò continuano a registrare numeri in netta crescita in Italia, confermando un trend che mai si è interrotto negli ultimi anni e rinfocolando le polemiche relative a questo controverso settore.

 

I dati ufficiali dell'ADM

Come riportato dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (oggi indicata con la sigla ADM), all'interno dell'annuale "Bilancio di Esercizio", i numeri del gioco legale sono in costante aumento: nel 2017, la spesa degli italiani raggiungeva i 20,5 miliardi di euro, mentre la raccolta complessiva dell'azzardo sfiorava quota 102 miliardi di euro (al lordo delle somme tornate ai giocati con le vincite).

Impossibile negare il successo di un comparto che sembra non conoscere crisi, come d'altra parte è impossibile negarne l'impatto sull'economia nazionale: le aziende coinvolte direttamente o indirettamente nel settore dell'azzardo ammonterebbero a più di 6.500, per un numero totale di addetti prossimo addirittura ai 300mila. Al forte impatto sul mercato del lavoro si aggiunge il dato relativo agli introiti fiscali generati dal gioco, pari ad oltre 10 miliardi di euro nel 2017.

Il fenomeno dei disturbi da gioco d'azzardo

Sull'altro fronte, tuttavia, emergono le ombre collegate all'industria dell'azzardo, prima su tutte quella relativa alla dipendenza dal gioco. Il numero degli italiani che vive un rapporto poco equilibrato con il gioco o che soffre di una patologia conclamata lo scorso anno sarebbe stato pari a 400.000 unità, contro le circa 100mila del 2007.

Nel solco di un intervento a livello nazionale per il contrasto all'aumento delle dipendenze dal gioco, la scorsa estate venivano varate, all'interno del Decreto Dignità, norme mirate al blocco di tutte le forme di pubblicità inerenti al gioco e all'introduzione dell'obbligo di sostituire le slot machine tradizionali con i modelli equipaggiati di lettore di tessera sanitaria.

È presto per sapere quali saranno i reali effetti di queste iniziative, tuttavia occorre sottolineare il perdurare dell'assenza di vere politiche mirate alla tutela dei giocatori a rischio e soprattutto al potenziamento delle strutture e dei canali dedicati alla cura e al recupero dei soggetti ludopatici, come pure alla promozione di un approccio sano ed equilibrato a questo tipo di intrattenimenti.

Una visione d'insieme del mondo del gioco italiano

Qual è esattamente il panorama dell'industria del gioco in Italia? E quali sono le caratteristiche del giocatore tipo?

A descrivere in modo esaustivo lo scenario italiano, lo scorso maggio, era l'Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr di Pisa. Sulla base di dati raccolti dalle associazioni IPSAD ed ESPAD Italia, lo studio indicava il numero complessivo dei cittadini dediti al gioco (anche occasionalmente) in ben 17 milioni, con un incremento considerevole sui 10 milioni del 2010.

A concedersi una giocata, almeno una volta nell'arco dei 12 mesi, sarebbe il 51,1% degli uomini contro il 34,4% delle donne, mentre la spesa media si attesterebbe attorno ai 10 euro al mese (con picchi, tuttavia, anche di oltre 200 euro al mese nel caso dei giocatori con dipendenze gravi).

L'abitudine al gioco risulta essere più radicata nelle regioni del Meridione, sebbene diffusa in tutto il Bel Paese. L'intrattenimento più amato dagli italiani continua ad essere il classico Gratta&Vinci, seguito da altri giochi ad estrazione quali Lotto e Superenalotto. Seguono nella classifica di gradimento le scommesse sportive, le slot machine, i tornei di poker e i vari casinò game in versione virtuale.

Notizie positive giungono sul fronte della diffusione del gioco tra i più giovani. Secondo i dati ufficiali, nel 2010 i giocatori under 18 ammontavano a circa 1,4 milioni. Lo scorso anno, i giovani dediti al gioco erano in calo ad un milione, cosi come il tasso della diffusione della ludopatia tra gli studenti scendeva dall'8,7% al 7,1%.

L'offerta online e la crescita delle tutele per i giocatori

Sul fronte del contrasto al gioco irregolare e della promozione di un approccio sano all'azzardo è il comparto online a vantare le strategie più valide e i risultati più importanti.

Grazie ad una serie di politiche orientate alla tutela degli utenti, al blocco dell'accesso da parte dei minori e alla repressione dell'offerta illegale, oggi i gestori italiani che operano online sono in grado di assicurare un'esperienza di gioco, completa, stimolante e sempre più sicura.

Le piattaforme di gioco online, che lo scorso anno registravano un fatturato pari a quasi 1,4 miliardi di euro ed un numero complessivo di giocatori prossimo ai 2,2 milioni, rappresentano uno dei settori dell'industria dell'azzardo interessati dal tasso di crescita più rilevante.

La concessione ADM

Le sale scommessa e i casinò online regolarmente autorizzati, cioè in possesso della concessione rilasciata dall'ADM a seguito di scrupolose verifiche tecniche, offrono ai giocatori la garanzia di giochi dall'esito equo (perché basato sulla casualità), di transazioni sicure e della totale salvaguardia dei dati personali, oltre ad offrire sempre informazioni trasparenti su regole, probabilità di vincita, termini e condizioni ed ogni altra indicazione utile.

La modalità di gioco For Fun

In più, i portali di gambling online in genere permettono agli utenti di dilettarsi con la versione demo dei vari giochi proposti, modalità che non richiede l'utilizzo di denaro reale, dal momento che le puntate vengono effettuate in valuta virtuale. Le giocate "Play for Fun" consentono, ad esempio, di sperimentare le slot machine online scegliendo le proprie preferite tra vasti cataloghi, senza sostenere alcuna spesa (e naturalmente senza la possibilità di riscuotere premi reali).

Lo strumento di controllo del conto gioco

L'accesso a scommesse sportive e giochi da casinò con puntate in denaro reale è possibile solo attraverso la sottoscrizione di un conto gioco. Proprio come un reale conto online, esso deve essere intestato ad un soggetto fisico: al termine della procedura di attivazione occorre verificare la propria identità tramite l'invio della scansione di un documento. Solo una volta verificata identità ed età del nuovo utente, l'operatore concede tutti i permessi per accedere al gioco ed iniziare a puntare.

Il meccanismo di autolimitazione

La procedura di registrazione è in realtà subordinata ad un ulteriore passaggio: il giocatore è tenuto a stabilire un limite di spesa personale (in generale settimanale). Questo sistema, detto di autolimitazione, è utile per prevenire giocate eccessive, magari effettuate senza controllo perché presi dalla frenesia del gioco.

Il contrasto del gioco in nero

Fondamentale anche l'azione delle Forze dell'Ordine e dell'ADM, che costantemente vigilano sull'offerta presente online provvedendo ad oscurare i portali irregolari e rendendo impossibile l'accesso dall'Italia.

Il modello dell'offerta legale online dimostra che è possibile alimentare lo sviluppo del mercato dell'azzardo senza ignorare le esigenze dei consumatori, ma anzi fornendo un ricco ventaglio di strumenti utili a prevenire i comportamenti patologici.

Giusto sottolineare, ad ogni modo, come le iniziative a favore del gioco responsabile e per la prevenzione delle ludopatie siano state numerose negli ultimi mesi del 2018, a testimonianza di una crescente consapevolezza dell'esistenza del problema e della necessità di adeguate contromisure non penalizzanti per l'industria dell'azzardo.