LíEDIFICIO EX ANSALDO,AL SERVIZIO DELLA FIERA E DELLA CITTA'
UN COMPLESSO POLIFUNZIONALE NEL CUORE DEL WATERFRONT DI GENOVA
Il complesso dell’edificio ex Ansaldo, oggetto della trasformazione in albergo e centro congressi portata avanti da Fiera di Genova SpA con la consulenza finanziaria di Mediobanca, è all’ingresso del porto, a fianco del nuovo padiglione – in corso di realizzazione – progettato da Jean Nouvel.
Oltre all’edificio ex-Ansaldo – oltre 18 mila metri quadrati di superficie su otto piani più un piano attico affacciati sulla grande Marina da 600 posti - il complesso immobiliare interessato dalla trasformazione comprende il corpo antistante, attualmente occupato dal centro congressi , 3.400 metri quadrati di superficie con 7 sale da 12 a 880 posti ,uno specchio acqueo protetto e un’area accessoria edificabile di 7.500 metri quadrati.
Requisito fondamentale della nuova struttura sarà lo standard qualitativo alberghiero, minimo 4 stelle. L’ipotesi pre-progettuale, una sorta di progetto-guida non prescrittivo per i potenziali investitori, ha messo in luce caratteristiche di pregio assoluto, capaci di rendere la struttura unica nell’offerta cittadina, per il fascino della posizione e per possibilità di servizi al cliente. Se da una parte saranno i potenziali investitori a caratterizzare singolarmente l’assetto e i servizi che faranno parte delle offerte in gara secondo i criteri di mercato, dall’altra sarà il maggior valore aggiunto in termini di accoglienza e appetibilità per i clienti della Fiera - vale a dire gli organizzatori di manifestazioni, le associazioni di categoria, gli espositori e gli operatori – e per la città a determinare la scelta.
Le ipotesi gestionali del Centro Congressi dovranno garantire a Fiera la possibilità di utilizzare le strutture durante le maggiori manifestazioni fieristiche, tenendo presente la sostanziale differenza tra il congressuale fieristico e il congressuale puro, distinti tra loro per modalità acquisitive e di gestione. Due sono le alternative previste: o un accordo contrattuale siglato tra Fiera e l’operatore unico del complesso alberghiero-congressuale o una società mista tra Fiera e l’operatore alberghiero.
Il diritto di superficie, attribuito da Comune a Fiera, è di durata quarantennale e scadrà il 31 dicembre 2046.
Un po’ di storia
Il complesso nasce nel 1964 con la denominazione originaria di NFA, attribuitagli dall’autore del piano urbanistico del quartiere espositivo, Luigi Carlo Daneri. Progettato da Maurizio Vitale, Domenico Del Vecchio e Edoardo Salzano – gli stessi del padiglione C – era destinato ad accogliere la mostra delle telecomunicazioni, secondo un concetto di manifestazione di lunga durata, quasi a livello museale, e i congressi nella parte “Auditorium”, una sala da circa mille posti con un grande palco in grado di ospitare scenografie teatrali. L’edificio principale fu utilizzato per qualche edizione di Eurodomus, una rassegna dedicata alla casa e, dopo un periodo di scarso utilizzo nei primi anni ’80, fu oggetto di lavori di consolidamento e ristrutturazione per diventare la sede di Ansaldo Nira. Dopo l’abbandono del nucleare passò ad Ansaldo Trasporti e poi ad Ansaldo Signal. Nel 1985 l’Auditorium fu trasformato nell’attuale Fieracongressi.
Obiettivi della trasformazione
L’operazione è un elemento fondamentale per dotare la struttura espositiva di un’offerta alberghiera e congressuale di alto livello e si inserisce nel processo di ampliamento e riqualificazione della struttura espositiva genovese che ha visto l’ampliamento della Marina – un totale di 100mila metri quadrati di specchio acqueo utilizzati per la prima volta in occasione dell’edizione 2006 del Salone Nautico Internazionale – e l’avvio dei lavori, nel mese di gennaio, per la realizzazione – prevista per l’autunno 2008 - di un nuovo padiglione fronte mare firmato Jean Nouvel.
Il nuovo complesso nascerà con l’obiettivo di accrescere la polifunzionalità dell’area, di acquisire flussi di turismo d’affari nella zona più pregiata del waterfront cittadino e di contribuire a qualificare la grande marina ampliata come polo nautico per superyacht, dotata quindi di servizi adeguati alla clientela internazionale. La riqualificazione complessiva dell’area includerà il nuovo accesso di ponente all’area fieristica, di decisiva importanza per una efficace gestione logistica del quartiere, potenziando le capacità di svolgimento contemporaneo di più manifestazioni.