ROBERTA OLIARO ALLA PRESIDENZA DEGLI SPEDIZIONIERI GENOVESI
"Un porto efficiente e moderno, governato da regole certe", questa la richiesta con cui la quarantaduenne Roberta Oliaro esordisce alla presidenza di Spediporto, carica alla quale è stata elevata per acclamazione dopo l'elezione in consiglio direttivo ottenuta il 31 marzo scorso.
Debacle del Vte, inchiesta sull'autorità portuale, cronica mancanza di personale, queste le situazioni che, direttamente o indirettamente, hanno contribuito a rendere difficile il lavoro degli spedizionieri genovesi, difficoltà per superare le quali l'energia e la determinazione della Oliaro sono sembrate la ricetta giusta.
Fra i suoi sponsor la presidentessa può contare il predecessore Piero Lazzeri col quale condivide l'idea di una "carta dei servizi", ocumento con cui ogni operatore e soggetto portuale si impegna a fornire i servizi richiesti dagli altri utenti in tempi e con livelli di qualità certi. L'idea, che sembra piacere molto anche al presidente dell'Authority Luigi Merlo, potrebbe essere un passo fondamentale verso un porto in grado di far partire un container a due giorni dopo il suo sbarco, un traguardo di produttività che oggi sembra quasi chimerico.
Fonte Cna