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19
Mag
2011

IN SALA OPERATORIA TECNICHE MINI-INVASIVE ROBOT E VIAGGI VIRTUALI IN 3D

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Genova - Sofisticate tecniche mini-invasive che consentono di curare senza “aprire” lo scrigno del corpo. Dispositivi medici ad alto contenuto tecnologico per navigare in 3D all'interno dell'organismo. Robot con i quali è possibile realizzare micro interventi in punti dove la mano di un uomo non riuscirebbe mai ad arrivare. Di questo si parlerà, con il contributo di eminenti opinion leader in campo nazionale ed internazionale, venerdì 20 e sabato 21 maggio, a Palazzo S.Giorgio (via della Mercanzia, 2), nell'ambito de “Il Galliera e le sfide della Medicina,” incontro di confronto e aggiornamento scientifico dedicato quest'anno alle nuove frontiere della chirurgia moderna.


L'inteso programma è suddiviso in due giornate e prevede per venerdì 21 maggio (ore 9 -18) un approfondimento sulle più sofisticate tecniche mini-invasive e i relativi campi di applicazione clinica in chirurgia, con focus su laparoscopia e gastroenterologia.

“Nella chirurgia mini-invasiva- spiega Gian Massimo Gazzaniga, Coordinatore del Comitato Scientifico del Galliera - l'intervento, eseguito con l'ausilio di strumenti sempre più sofisticati e ridotti nelle dimensioni, viene guidato da una telecamera ad alta definizione inserita attraverso un'incisione centimetrica. I benefici della mini-invasività sono notevoli: diminuiscono le complicanze, la ripresa per il paziente è più rapida e i soggiorni ospedalieri sono più brevi”.

Un ulteriore passo nel settore della mini-invasività è rappresentato dalla chirurgia robotica. Qui l'operatore è distante fisicamente dal campo operatorio e siede a una consolle, dotata di uno o più monitor, dalla quale, attraverso un sistema complesso, comanda il movimento dei bracci robotici. “Attraverso una visione tridimensionale – conclude Gazzaniga- i bracci meccanici si muovono con assoluta sicurezza e soprattutto, utilissimi nelle anastomosi vascolari o linfatiche, sono in grado di eliminare il fisiologico tremore della mano del chirurgo”.

Tutte le novità relative all'applicazione della robotica in medicina, lo sviluppo delle nanotecnologie, e i nuovi materiali saranno trattate da specialisti e scienziati sabato 21 maggio (ore 9 -13). La prima sessione dei lavori sarà dedicata alle frontiere della micro robotica, dei nuovi materiali e strumenti applicati alla medicina e all’analisi molecolare per diagnosi precoci; moderatore, il Direttore Scientifico dell'Istituto Italiano di Tecnologia, Roberto Cingolani. Seguirà un approfondimento su tecnologie e applicazioni cliniche in robotica. Quali sono le attrezzature di cui disponiamo oggi? Vantaggi, svantaggi, limiti e prospettive future. E' in questa sessione che Franco Mosca, Direttore del Centro di Eccellenza Endocas per la Chirurgia Assistita al Calcolatore di Pisa, si focalizzerà sull'imaging e la navigazione all'interno del corpo umano; mentre Mario Viganò – Direttore del Dipartimento di Scienze Chirurgiche dell'IRCCS Politecnico San Matteo di Pavia – parlerà dell'utilizzo in cardiochirurgia del Robot Da Vinci, la piattaforma più evoluta per la chirurgia robotica.

 

La segreteria scientifica dell'evento - organizzato dall'Ospedale Galliera - è a cura di: Prof. Gian Massimo Gazzaniga (Coordinatore Scientifico), Dott. Marco Filauro (Direttore Dipartimento di Chirurgia generale e delle malattie dell'apparto digerente e SC Chirurgia Generale Epatobiliopancreatica), Dott. Gianni Coccia (Direttore SC Gastroenterologia).