Cosa sono gli aromi delle sigarette elettroniche?

La maggior parte degli utilizzatori delle sigarette elettroniche tende a prediligere l'impiego dei liquidi pronti, che si caratterizzano per una composizione che non cambia mai e che è sempre ben equilibrata. Il glicole propilenico e la glicerina vegetale sono i due componenti più importanti del liquido.

Glicole propilenico e glicerina vegetale

Il primo è un composto chimico che non ha sapore e non ha calore, sulle etichette indicato con la sigla PG; il suo compito è quello di veicolare gli aromi. La seconda è un composto organico, anche in questo caso privo di colore, ma caratterizzato da un sapore ben definito, tendente al dolciastro. La glicerina vegetale viene ricavata da oli e fa sì che lo svapatore sia in grado di produrre una grande quantità di fumo. Non a caso, maggiore è la quantità di glicerina che si trova nel liquido, maggiore è la corposità del vapore. Sulle confezioni, la glicerina vegetale viene indicata con la sigla VG. In tutti i liquidi pronti, poi, oltre al glicole propilenico e alla glicerina vegetale è contenuta anche l'acqua, più o meno in una quantità pari al 10%.

Il liquido per le sigarette elettroniche è pericoloso?

Qualunque dubbio relativo alla potenziale pericolosità dei liquidi delle sigarette elettroniche e dei loro componenti merita di essere smentito, anche perché tanto la glicerina quanto il glicole vengono impiegati in ambito alimentare e nel settore farmaceutico: si tratta, in sostanza, di composti che garantiscono i più elevati standard di sicurezza, anche perché rigorosamente testati. A seconda del tipo di liquido che si acquista, ad ogni modo, la concentrazione di glicerina vegetale e di glicole propilenico può variare. Esistono, in particolare, composizioni definite 50 / 50, che sono quelle caratteristiche dei liquidi italiani, con parti uguali di glicerina e di glicole; e composizioni definite 70 / 30, che sono quelle tipiche dei liquidi statunitensi, con il 70% di glicole e il 30% di glicerina. 

Come scegliere gli aromi

Navigando su teknosvapo aromi e liquidi possono essere scelti con estrema semplicità, in virtù di un ampio assortimento di proposte a disposizione. Gli aromi, in particolare, sono componenti fondamentali dei liquidi, che in molti casi contengono anche la nicotina. Tale sostanza può essere presente in dosaggi differenti, per assecondare le esigenze più diverse. Chi è abituato a fumare una decina di sigarette al giorno in linea di massima dovrebbe optare per il dosaggio da 4.5 mg, mentre quello da 9 mg è raccomandato per le persone che arrivano fino a un pacchetto al giorno. Se, invece, si ha la tendenza addirittura a superare un pacchetto al giorno, vale la pena di provare il dosaggio da 18 mg.

Nicotina e hit

Un termine alquanto diffuso, quando si parla di nicotina, è "hit": esso sta a segnalare il tipico colpo in gola della nicotina, e cioè quel caratteristico momento che segue l'aspirazione, in occasione del quale il gusto della nicotina penetra fino alla gola a un'intensità che può essere più o meno elevata. Questa è la ragione per la quale la scelta del dosaggio della nicotina non può essere trascurata, ma va presa seriamente in considerazione. Nel caso in cui la concentrazione della sostanza sia più bassa delle aspettative, lo svapatore rischia di rimanere poco soddisfatto della fruizione della sigaretta elettronica; d'altro canto, se ci si ritrova in presenza di una concentrazione troppo elevata, la svapata finisce per essere sgradevole. In più, quando la nicotina è molta gli aromi vengono alterati, se non addirittura mascherati.