Stampa
29
Mag
2014

La nuova Inter

Pin It

marco brancaCon l'arrivo di Erik Thohir al comando del club nerazzurro è parso subito logico che la società dell'Inter ben presto sarebbe stata oggetto di una mini rivoluzione. Un rilancio del club milanese incentrato non solo su aspetti finanziari o propriamente tecnici, ma basato anche sulla riorganizzazione dell'organigramma della società. Proprio quest'ultimo aspetto ha avuto come logica conseguenza l'addio di alcune figure di spicco del club di Milano. Alcuni nomi illustri legati all'Inter da diverse stagioni non fanno infatti più parte dello staff.

 

Finita l'era di Marco Branca
Marco Branca, figura di primo piano dell'era Moratti e uno degli artefici del leggendario Triplete 2010, è stato licenziato dopo che per circa undici anni è stato il responsabile delle operazioni di mercato dei milanesi. Thohir sembrerebbe non aver gradito affatto la gestione dell'affare Guarin – Vucinic, imputando a Branca buona parte delle colpe. Per la verità, l'ormai ex direttore sportivo, negli ultimi tempi era stato oggetto di forti critiche anche da parte dei tifosi che gli contestavano trattative di mercato rivelatesi dei veri e propri fallimenti. Forlan, Pereira e Zarate, giusto per fare dei nomi, hanno largamente disatteso le aspettative e influito negativamente sulle ultime tristi stagioni dell'Inter. A Piero Ausilio, nuovo direttore sportivo, il compito di restituire una buona fetta di fiducia all'ambiente nerazzurro.

Ridimensionamento dell'organico
Stefano Filucchi, braccio destro di Moratti, non fa più parte dello staff dirigenziale della società di Erik Thohir. Da quando il petroliere italiano ha ceduto la guida del club al magnate indonesiano è decaduto l'incarico di assistente del presidente ricoperto da
Filucchi.
Nel nuovo organigramma tracciato da Thohir non c'è più spazio per il ruolo di direttore artistico, assegnato a Milly Moratti dalla vecchia gestione. La moglie del presidente onorario interista resta però nello staff per far parte del Comitato Consultivo (Advisory Board).

Un rimpasto ritenuto necessario dal nuovo patron indonesiano per rilanciare le sorti del glorioso club di Milano. Dopo la riorganizzazione societaria, i tifosi ora aspettano con ansia i colpi di mercato per una nuova stagione finalmente all'altezza del blasone interista.