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31
Lug
2015

Diventare traduttore autonomo: la storia di Giacobbe

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giacomo-traduttoreGiacomo 26 anni, è italiano ma ha vissuto tra la Spagna e l'Inghilterra negli ultimi 5 anni. Solo pochi giorni fa Giacomo lasciò il lavoro per diventare un libero professionista. Traduttore freelance.

Abbiamo posto loro alcune domande per saperne di più e cercare di capire cosa significa essere un traduttore freelance.

Giacobbe, perché hai deciso di iniziare la carriera di libero professionista?

Perché ero davanti al bivio: ho lavorato come traduttore freelance nel fine settimana, per arrotondare il mio stipendio Project Manager e sviluppare la sua passione per la traduzione. A un certo punto, tuttavia, il lavoro freelance è aumentato in volume e il fine settimana non è sufficiente.

Inoltre, il mio inquieto personaggio, io sono sempre in cerca di nuovi stimoli. Lavoro come libero professionista ho la possibilità di gestire il proprio tempo, di, viaggiare, di, essere libero da vincoli imposti dal lavoro d'ufficio e, allo stesso tempo, lavorare con le agenzie e i clienti dei settori e delle diverse condizioni. Quindi, non esiste giorno che è uguale a quello del giorno precedente.

La più grande differenza si riscontra nel lavoro in sé Il traduttore è un professionista che lavora sul testo: ha una conoscenza approfondita delle loro lingue di lavoro, la terminologia e il gergo dei campi di cui si occupa.

il Responsabile di Progetto, in un certo senso, è un po' il contrario. Responsabile del Progetto sta nel mezzo, gestisce le attività e professionisti in diversi settori per creare il prodotto finale di cui sarà responsabile.

Quali sono i primi step da compiere per diventare traduttore/ interprete autonomo? Come vi state gestendo?

Dopo aver lavorato per molti anni in un'agenzia di traduzioni è molto grande, per me le cose erano molto semplici, perché sapevo già a chi rivolgersi per la ricerca di un lavoro di traduzione, o quali sono i prezzi di offrire per essere presi in considerazione come interprete. Ho avuto la possibilità di conoscere un sacco di traduttori che hanno lavorato presso la mia agenzia, e ho chiesto loro come e dove hanno iniziato.

Per diventare un traduttore freelance, in ogni caso, è necessario il diploma in traduzione. Ottenuta la laurea, è indispensabile trascorrere un lungo periodo di tempo in un Paese dove si parla la lingua da cui si traduce e allo stesso tempo iniziare a tradurre (anche per poco) i) testi più semplici o con i quali è più familiare. Passo dopo passo, ci si migliora e si può lavorare su molti altri testi.

solo lati positivi? Quali sono i lati negativi?

C'è un sacco di rischi e molti vantaggi. Il rischio principale è costituito, principalmente, di non avere sufficiente lavoro per vivere. Istituzioni con cui collabora più spesso possono rivolgersi ad altri traduttori, forse più economici o più buoni. Ho imparato che, per difendersi da questo, e sempre bene di non mettere tutte le uova nello stesso paniere: il segreto è avere sempre una rete di sicurezza, qualcosa a cui aggrapparsi quando le cose non vanno bene.

Vi sono anche altri difetti, che non sono loro propri rischi: si devono organizzare la propria contabilità, attenzione ai clienti che non pagano, per, cercare di non impazzire con le richieste più assurde di alcuni clienti. D'altra parte, tuttavia, i vantaggi sono innumerevoli. Traduttore freelance è la flessibilità che desidera. Siamo stati fortunati perché siamo in grado di lavorare dalle 9 del mattino alle 5 di sera così come con 5 di sera alle 9 di mattina (solo per i più temerari!), siamo in grado di lavorare da casa così come bar, in piscina così come nel parco. E poi siamo in grado di lavorare in qualsiasi parte del mondo.

Giacomo, si può spiegare come si svolge la giornata di un traduttore freelance? Dove e come si è alla ricerca di un lavoro, un progetto di traduzione? Che tipo di piattaforma che si utilizza per trovare i lavori?

Proprio perché il processo di lavoro non sempre regolari, a volte un giorno lavorativo, il traduttore può durare 3 o 4 ore, così come a volte può durare per più di 10 ore!

lo stesso vale per la settimana di lavoro: ci sono settimane in cui funziona solo 3 o 4 giorni, e nelle altre settimane durante le quali è necessario tenere gli occhi incollati al computer anche nei fine settimana. Rispetto alla ricerca di lavoro ho imparato di recente che twago, in cui è possibile trovare una varietà di progetti di traduzione.

la scelta di Giacobbe sembra una scelta coraggiosa, o forse promettente nel panorama direttamente sul posto di lavoro sta mutando. Credo che la storia di Giacobbe affascinante sotto molti punti di vista diversi.

il giovane emigrato, i risultati di gestione ottenuti in un altro paese, e la scelta di iniziare il vostro business. Trovo divertente e stimolante per i giovani che oggi si trovano a fare una scelta in studio e soprattutto scelte lavorative, tenendo conto della carenza, soprattutto in un paese come l'Italia posti fissi e di lavoro indeterminati. Sua, ad esempio come oggi, in un situazione lavorativa d'oggigiorno, è possibile (forse si deve) valutare la valida opzione del freelance.

A Giacomo facciamo un“in bocca al lupo” e lo ringraziamo per avere preso parte all’intervista!