Le differenze tra il marketing tradizionale e digitale per le aziende
Che tu abbia un’attività commerciale, un negozio o sia un libero professionista, per aprirti al pubblico e trovare clienti devi avere un piano marketing che definisca i tuoi obiettivi commerciali, gli investimenti che sei disposto a fare, in termini di tempi e costi, e i risultati attesi che ti aspetti di ottenere dalle azioni da intraprendere. Un piano marketing che si rispetti, al giorno d’oggi, ha sia una sezione dedicata al marketing più tradizionale, quello offline, che include azioni quali la pubblicità in radio e tv, la cartellonistica, i volantini, l’utilizzo di promoter, la stampa di cataloghi, ecc., sia una sezione dedicata al marketing digitale, cioè declinato su tutti i canali online, che include azioni quali la creazione e l’ottimizzazione del sito web, l’implementazione di campagne di advertising sui motori di ricerca, le sponsorizzazioni, le affiliazioni, la pubblicità sui social network, la creazione di campagne sui siti comparatori di prezzi e molte altre.
Concentrandoci sulla sola parte che riguarda il web marketing per la tua attività o il tuo negozio, per creare la tua presenza online, la prima cosa da fare è progettare e creare un sito web ottimizzato per i motori di ricerca, cioè con una buona strategia SEO, che lo faccia comparire tra i primi risultati quando gli utenti cercano su Google i prodotti e/o servizi che offri. Un sito ecommerce ben fatto, per poter posizionarsi bene in SERP (la pagina dei risultati del motore di ricerca), dovrebbe rispettare le principali linee guida di usabilità ed adattabilità, rispondere efficacemente alle domande dei clienti, fornire soluzioni, informazioni e, ovviamente, i prodotti che l’utente vuole comprare.
Le caratteristiche che deve avere il sito web
Avere un sito web, magari con un buon impatto grafico e ricco di prodotti di qualità, non ti assicura da solo di essere trovato dai tuoi potenziali clienti. Bisogna eseguire una serie di ottimizzazioni dei contenuti, del layout e del codice sorgente del sito stesso affinché Google "capisca" chi sei, dove ti trovi (nel caso di store fisici oltre che di ecommerce), cosa stai offrendo, a quali utenti, a quale prezzo, che pensano gli acquirenti dei tuoi prodotti (recensioni), se ci sono offerte in corso e tutte le informazioni utili per differenziarti dai tuoi competitor. Per fare ciò, devi ottimizzare i tuoi contenuti, suddividendoli tra le varie pagine del sito, predisponendo pagine dedicate a chi sei o alla storia della tua azienda, alle sedi dei tuoi negozi fisici, ai tuoi partner, alle condizioni di vendita che applichi, ai costi di reso e di spedizione degli ordini, ai metodi di pagamento accettati e ultimo, ma non per importanza, al tuo catalogo prodotti. Nella realizzazione di ecommerce, infatti, la sezione del sito che include il catalogo prodotti è a dir poco fondamentale: il catalogo è la tua vetrina virtuale, la tua offerta ai potenziali clienti. Va suddiviso in categorie e sottocategorie merceologiche in modo da facilitare gli utenti a navigarlo nella ricerca dei prodotti, va integrato di foto, descrizione e recensioni di ciascun articolo.
Tutte queste attività, come immaginerai, richiedono dei tempi medio-lunghi per essere realizzate prima, e recepite dal motore di ricerca poi, ma alla lunga ripagano sempre. Infatti, una volta che Google valuta il tuo ecommerce come ben fatto e come un sito affidabile e di qualità, questo giudizio permane nel tempo e i benefici di questa buona reputazione col passar del tempo saranno visibili anche in SERP, facendoti scalare posizioni fino a raggiungere l’agognata prima pagina dei risultati di ricerca di Google. In questa prima fase, che possiamo definire di assestamento, della tua reputazione online, puoi comunque dare una notevole spinta alla tua attività, rendendola da subito visibile tra i primi risultati grazie agli annunci a pagamento di Google Ads. Grazie alle campagne pay per click, infatti, potrai immediatamente essere trovato dai tuoi potenziali clienti ed avere un primo ritorno degli investimenti.