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31
Mar
2006

LA MEMORIA DELLA CARITA' GENOVESE NEI DOCUMENTI DELL'ALBERGO DEI POVERI, CONFERENZA ALL'ARCHIVIO STO

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Conferenza in Archivio MercoledÏ 5 Aprile 2006 ore 17.30 Líuomo di San Lazzaro. La memoria della carit‡ genovese nei documenti dellíAlbergo dei Poveri. Relatore: Stefania Mazzetti Ingresso libero Conferenza Líuomo di San Lazzaro. La memoria della carit‡ genovese nei documenti dellíAlbergo dei Poveri. Relatore: prof.ssa Stefania Mazzetti MercoledÏ 5 aprile 2005 ore 17.30 Archivio Storico del Comune Fu líospedale di San Lazzaro come i tenaci fiori di cappero, che crescono, bellissimi, tra le pietre. Correva líanno del Signore 1150 quando a Genova fu fondato uno dei pi˘ antichi lazzaretti italiani. A quanto si sa il secondo dopo Milano che risale ad appena una ventina díanni prima. Líuomo a cui si deve líopera si chiama Buon Martino. Egli la fondÚ sulla spiaggia del mare dove ora si trova piazza Di Negro. Accanto cíera il ponte Clericolio e un torrente ricco di acque che scendevano dal Colle degli Angeli. Il suo ospedale di San Lazzaro funzionÚ per ben sette secoli, fino al 1850 quando fu abbattuto per fare spazio alla ferrovia. Il suo nome Ë rimasto scolpito sulla galleria che da San Teodoro sbuca a Sampierdarena e che si chiama ancora oggi galleria di San Lazzaro. Tuttora esiste a Genova una cappella dedicata a questo santo che si trova nel Dipartimento di Dermatologia Sociale, presso líospedale San Martino. La vicenda di questo ospedale interamente dedicato agli ammalati di lebbra Ë un viaggio straordinario anche nella storia della carit‡ genovese: dalle compagnie di Misericordia che andavano a offrire il pranzo agli infermi, a Santa Caterina Fieschi che qui fece le sue prime esperienze accanto agli ammalati pi˘ gravi, dai tanti che lasciavano allíospedale i loro beni, alla gente del quartiere che faceva offerte per far celebrare numerose messe. Ma chi Ë dunque líuomo di San Lazzaro: il fondatore, líinfermo, il crociato che tornava ammalato dalla terrasanta, líuomo cacciato dal consorzio umano...? si puÚ dire che ognuno di loro sia líuomo di San Lazzaro, líuomo che ha fatto la storia di questa domus infirmorum: chi líha fondata e costruita, chi ci ha vissuto, chi líha governata nel tempo, i medici, i precettori, i tanti malati dal volto anonimo, i benefattori che la sostennero. E nonostante le innumerevoli traversie che dovette affrontare nel tempo, e i precettori non sempre onesti e la difficile convivenza con le esigenze del porto che si allargava e i cambi di direzione, e innumerevoli altre vicende, San Lazzaro offrÏ sempre ai suoi ammalati un rifugio sicuro dove trovare in qualche modo una nuova casa. Con questa conferenza ci proponiamo di dare quindi alcuni stralci di tanta vicenda, che verr‡ presto illustrata per intero in un libro di prossima pubblicazione dal titolo appunto: Líuomo di San Lazzaro. Archivio Storico del Comune di Genova Palazzo Ducale - Piazza Matteotti, 10 Tel. 010 5574808 http://www.archiviostoricogenova.it/ e-mail: archiviostorico@comune.genova.it