Medicina del lavoro: le ultime novità in tema di sicurezza
La sicurezza sui luoghi di lavoro e la medicina del lavoro rappresentano alcuni dei temi più caldi del nostro attuale sistema di welfare.
Oggi più che mai si assiste ad un intensificarsi di decessi e di infortuni sul lavoro e tanto impone una rivisitazione degli attuali sistemi di sicurezza, che risultando oggettivamente superati ed inadeguati.
Essi dovrebbero essere piuttosto man mano strategicamente sostituiti da soluzioni più idonee ad assolvere alla tutela della sicurezza ed alla salvaguardia dell’igiene sul lavoro.
Non sono poche le difficoltà legate ai costi, spesso troppo onerosi da affrontare, ed alle strutture che sia dal punto di vista tecnico che sotto il profilo prettamente gestionale risultano a volte insufficienti.
Eppure qualcosa sembra di recente muoversi anche in questo settore così fragile quale’è quello della medicina del lavoro.
Nuovi obiettivi e rinnovate caratteristiche
Qualcosa sta mutando in seno alla medicina del lavoro: c’è maggiore attenzione per tematiche quali: sorveglianza sanitaria, monitoraggio dello stato di salute dei lavoratori anche nel lungo periodo, accertamenti sanitari che abbiano luogo minimizzando l'interferenza con la produzione, continuità nella fruizione della tutela e dell’assistenza anche in caso di assenza temporanea (comunicata o imprevista) da parte dei medici competenti anche nel settore di unibet scommesse.
Molto sta cambiando anche in ordine alla gestione della documentazione sanitaria.
Ottime le rivisitazioni inerenti le modalità e le tempistiche con le quali ha luogo la tutela apprestata dalla medicina del lavoro.
Gli interventi si fanno più urgenti, la definizione del protocollo sanitario più omogenea, tutti i medici sono coordinati da un responsabile. La consegna della documentazione richiesta dalla normativa vigente viene oggi rilasciata con maggiore tempestività.
Le scadenze vengono gestite in maniera decisamente più puntuale.
Utilizzo di svariati e sinergici strumenti di comunicazione
Il sistema di assistenza che fa da corollario alla medicina del lavoro è apprestato da una serie di specialisti del settore, quali: ingegneri della sicurezza, igienisti del lavoro e specialisti della sicurezza.
Obiettivo comune è quello di prevenire il rischio di incorrere in problemi di salute legati all’attività lavorativa. Supportare i datori di lavoro ed i lavoratori nella pianificazione di strategie allo scopo utili non basta: è necessario avvalersi di strumenti più solidi, più persuasivi, solo così potranno essere create tutte le condizioni affinché la sicurezza sul lavoro sia riconosciuta come una realtà e non come un semplice motto.
Comunicare è opportunità di favorire un più capillare ed intenso coinvolgimento dei potenti, di coloro che possono, tramite opportune valutazioni, orientare le risorse pubbliche verso questa tutela. E’ tramite una comunicazione mirata che sarà possibile arrivare a riformare i principi ispiratori del nostro sistema di legge, consentendo un efficace riassetto normativo.
Conservare e promuovere il più possibile il benessere fisico e sociale dei lavoratori: ecco il principale obiettivo che si prefigge di conseguire la medicina del lavoro.
Per farlo c’è però bisogno di una maggiore informazione, c’è bisogno di dar vita ad una cultura della sicurezza che sappia agire alla radice della mancata e/o insufficiente tutela e prevenzione dell'infortunio o della malattia professionale.
Qualcosa sta cambiando, ma siamo solo all’inizio.