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18
Dic
2007

LUCCHI E GUASTALLI A SANTO STEFANO UN FRANTOIO DUE VOLTE ECOLOGICO

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La ditta Lucchi e Guastalli di Santo Stefano di Magra è recentemente balzata in testa alle classfiche delle imprese "verdi", non solo nello Spezzino, ma addirittura a livello regionale. Motivo di ciò l'installazione di un nuovo, rivoluzionario modello di frantoio che non solo permetterà di estrarre dalle olive locali una qualità superiore di olio extra vergine, ma che rende possibile il recupero della materia di scarto e il suo utilizzo come biocombustibile per la produzione di energia elettrica.
Agroalimentare biologico ed energia sostenibile sono due facce della stessa medaglia grazie al macchinario da poco installato in località Vincinella che, spremendo le olive in sole due fasi e senza l'aggiunta di acqua riesce a ricavare un purissimo extra vergine poco o punto esposto all'ossigeno durante la fase di spremitura, che mantiene quindi totalmente intatte le sue preziose facoltà antiossidanti. La sansa risultante dalla spremitura, mescolata con piccole dosi di calce viva (che reagisce con l'acqua di vegetazione), è poi trasformata in "pani" di biomassa che vengono quindi avviati a un vicino termovalorizzatore, dove sono bruciati in una combustione carbonicamente "neutra" che produce energia elettrica e calore.
L'impianto, prodotto dalla società Pieralisi, è costato ben quattrocentomila euro, ma ha potuto beneficiare di un sostanzioso finanziamento regionale (160 mila euro), viste le sue valenze ecologiche. Alla sua inaugurazione erano presenti frantoiani provenienti da tutta la Liguria, interessati alle potenzialità della macchina e, sperabilmente, ad adottarla a loro volta nel prossimo futuro. 

Fonte Cna