BANCA CARIGE. APPROVATO DAL CDA IL BILANCIO 2010
Si sottolinea l'incremento dei valori patrimoniali relativi agli impieghi (+9,8% dei crediti concessi all’economia a 25,4 miliardi, +6,8% a perimetro costante ovvero al netto dell’apporto degli sportelli ex MPS) e alla raccolta, in crescita dell'8%.
La qualità del credito del Gruppo, mantenuta sotto costante controllo, si conferma in linea col valore di Sistema, con un rapporto sofferenze/impieghi pari al 4,4%.
Il positivo andamento dell’attività di intermediazione ha consentito di realizzare un utile netto della Capogruppo di 180,6 milioni e a livello consolidato di 177,2 milioni, in contenuta diminuzione rispetto allo scorso anno in conseguenza dei livelli estremamente contenuti dei tassi di interesse, della rischiosità sul credito, nonché dell’elevata volatilità dei mercati finanziari, tradottasi in svalutazioni del portafoglio titoli di negoziazione; queste ultime hanno tuttavia interessato, in particolare, titoli governativi per i quali il recupero è ragionevolmente prevedibile entro la scadenza degli stessi.
Positivi anche i risultati delle società appartenenti al Gruppo, in particolare le Compagnie assicurative, Carige Assicurazioni e Carige Vita Nuova, hanno conseguito 19,8 milioni di utili complessivamente (risultati IAS), Carige AM Sgr 6,7 .
Si mantengono su livelli adeguati i ratio di vigilanza anche in considerazione del fatto che l’integrale conversione, ai valori correnti dell’azione sul mercato borsistico, del prestito “Banca Carige 4,75% 2010–2015 convertibile con facoltà di rimborso in azioni” determinerebbe l’aumento del Core Tier 1 ratio a 7,1%, del Tier 1 ratio a 7,9% e del Total Capital ratio a 10,5%.