Come scegliere il miglior conto deposito
Se sei interessato a individuare il conto deposito più conveniente in base alle tue esigenze, ti puoi affidare agli strumenti che il web mette a tua disposizione: così scegli il miglior conto deposito con la consapevolezza di aver preso una decisione oculata e accurata. Ma quali sono le caratteristiche di un buon conto deposito? Prima di scoprirle vale la pena di fare un ripasso: un conto deposito è un conto bancario che assicura al suo titolare un certo rendimento sugli importi che vengono versati. La sola condizione da rispettare per poterlo aprire è la disponibilità di un conto di appoggio, vale a dire l'esistenza di un conto corrente a cui fare riferimento: può essere attivo nella stessa banca presso la quale è stato aperto il conto di deposito ma anche in un altro istituto di credito.
Come funziona il conto deposito
Il conto deposito non ha altri scopi se non quello di far guadagnare chi lo apre: per questo motivo permette di eseguire unicamente i versamenti e i prelievi di denaro, ma non offre le altre funzioni tipiche di un conto in banca. Le somme versate, fino a un massimo di 100mila euro per ogni cliente, sono garantite dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi: questo significa che se anche la banca dovesse fallire i clienti avrebbero il diritto a essere rimborsati, anche se probabilmente non in tempi rapidi.
Gli istituti bancari indicano, per ciascun conto deposito, un tasso di interesse che corrisponde al rendimento garantito sul capitale che è stato versato; a essere indicato è il tasso lordo, dal quale è necessario sottrarre il 26% delle tasse, detratto dalla banca quando gli interessi vengono capitalizzati.
I conti vincolati e quelli non vincolati
Nel momento in cui prendi in considerazione l'ipotesi di fare affidamento su un conto deposito, puoi decidere tra i conti non vincolati e quelli vincolati. Il vincolo in questione è una scadenza temporale: per esempio, si può scegliere se vincolare i propri soldi per 1 mese, per 1 anno o per 3 anni. In tali circostanze il denaro non potrà essere ritirato prima della scadenza stabilita: o, per essere più precisi, potrà essere sì ritirato in anticipo, ma solo pagando una penale. I conti vincolati garantiscono un rendimento più elevato rispetto a quelli non vincolati, che - d'altro canto - hanno il vantaggio di consentire una libera fruizione del denaro.
I tassi di interesse variano da banca a banca, e sono evidentemente condizionati dalla situazione economica internazionale e dalle politiche della Banca Centrale Europea: i rendimenti attuali, per questo motivo, sono un po' più bassi rispetto a quelli di cui si poteva beneficiare qualche anno fa. In linea di massima un conto deposito vincolato a 3 mesi può garantire un rendimento nell'ordine dello 0.70%, che sale allo 0.90% nel caso di un conto deposito vincolato a 6 mesi. Non è difficile capire che più lontana è la scadenza temporale e più il rendimento sale: per un conto deposito vincolato a 2 anni si può arrivare a un rendimento pari al 1.50%.