I risparmiatori italiani investono nei conti deposito
Da alcuni anni a questa parte le famiglie hanno assistito impotenti a un sempre maggior assottigliamento dei propri risparmi. Pertanto non stupisce che l’attenzione oggi dedicata agli investimenti sia inversamente proporzionale alla loro entità: al top delle richieste vi sono i conti deposito, ai quali sono legati numerosi vantaggi.
Come è cambiato il panorama degli investimenti
Se i conti deposito in questi anni stanno riscuotendo un così grande successo è per via della minor disponibilità economica da parte degli italiani, che comporta la necessità di poter gestire in modo flessibile i propri risparmi. Prima dell’avvento della crisi economica, quando si parlava di investimenti si era disposti a vincolare le somme per un lasso di tempo medio-lungo. Ad esempio, la scelta di BTP e CCT era legata a un orizzonte temporale di diversi anni, tipicamente da due a sette. Oggi però la situazione è radicalmente cambiata: le famiglie hanno bisogno di poter contare in modo rapido sui propri risparmi in caso di bisogno, pertanto il risparmio attraverso i titoli di stato è caratterizzato da una rigidità che a molti risparmiatori va stretta. Bisogna inoltre ricordare che, mentre sino agli anni ’90 lo Stato italiano erogava titoli a interessi particolarmente vantaggiosi, oggi l’investimento non è più redditizio come lo era in passato.
I vantaggi legati ai conti deposito
Parallelamente al calo dell’appeal dei titoli di Stato, un’altra opzione verso la quale convogliare i propri risparmi si è notevolmente rafforzata. Si tratta dei conti deposito, come ad esempio il conto deposito di IBL Banca, nati in seno agli istituti bancari allo scopo di offrire una scelta appetibile ai propri clienti e che al tempo stesso garantisse una utile liquidità. I conti deposito sono semplici da utilizzare, anche attraverso il canale dell’home banking, il denaro può essere prelevato in qualunque momento senza vincoli e al tempo stesso è garantita la massima trasparenza. Il loro rendimento è infatti stabilito ancor prima della sottoscrizione, e non è influenzato – a differenza di altri strumenti di investimento – dall’andamento dei mercati finanziari. Pertanto, il consumatore può sapere in anticipo quale conto deposito risulta più vantaggioso di un altro, e scegliere di conseguenza a quale istituto di credito affidare i propri risparmi.