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16
Set
2020

Lipofilling al seno: di cosa si tratta e quando sottoporsi all’intervento?

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Nell'ambito della chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica si fa spesso riferimento al cosiddetto lipofilling al seno. Quest'ultimo, infatti, è un intervento ricostruttivo pensato per ridefinire i volumi e donare armonia alle linee del corpo. L'operazione di lipofilling consiste nel prelievo di grasso in specifiche zone, tipicamente addome, cosce e fianchi per poi impiegarlo in altre aree, come il seno. Poiché vengono impiegate cellule adipose staminali della stessa paziente è possibile scongiurare allergie o rigetti. Non solo, l'impiego di tale tecnica garantisce un risultato naturale e armonioso. Più in particolare è possibile asserire che il lipofilling al seno permette di ottenere numerosi vantaggi tra cui costi contenuti rispetto ad altre operazioni, risultati sicuri e durevoli, assenza di allergie o effetti collaterali, risultato naturale.

 

In sintesi, dunque, il lipofilling al seno è indicato per chi desidera più volume senza tuttavia ricorrere a protesi o operazioni più complesse. 

Quando è possibile ricorrere al lipofilling al seno?

Quando si parla di lipofilling al seno spesso ci si domanda per quale ragione è preferibile questa operazione e quando sia consigliabile effettuarla. Per cominciare è importante sapere che il lipofilling al seno è indicato per le donne che desiderano correggere alcuni difetti come ad esempio differenze sostanziali nel volume tra i due seni oppure il cosiddetto seno tuberoso ma anche per ridefinire i volumi a seguito di tumori.

Non solo, come è possibile evincere, una delle caratteristiche fondamentali di tale intervento è il prelievo di grasso e dunque una liposuzione in altre aree del corpo. Per questa ragione è necessaria una visita preliminare da parte del chirurgo e la valutazione dell'eventuale idoneità. Per ciò che concerne l'età, tale intervento è consigliabile tra i 25 e i 60 anni. 

In cosa consiste l'intervento di lipofilling al seno?

Prima dell'intervento è necessario recarsi da un medico chirurgo il quale individuerà insieme alla paziente gli eventuali difetti da correggere e valuterà le aree da cui prelevare le cellule adipose tramite liposuzione. L'operazione si articola infatti in due fasi principali: il prelievo del grasso da cosce, addome o fianchi e il reinserimento nelle aree del seno da correggere. Tuttavia è importante ricordare che tra il primo e il secondo step il materiale prelevato con liposuzione viene filtrato e purificato al fine di garantire massima sicurezza. Non solo, è bene sottolineare inoltre che se ve ne fosse la necessità tali operazioni possono essere ripetute più volte.

In sintesi, l'intervento di lipofilling al seno ha una durata media tra le 2 e le 4 ore e viene effettuato in day hospital. Per ciò che concerne l'anestesia questa può essere generale o locale in base alle necessità. La convalescenza ha una durata di circa una settimana. 

I costi del lipofilling al seno

Nonostante il lipofilling abbia un costo contenuto rispetto ad altre operazioni questo non significa che abbia un prezzo irrisorio. In media, tale operazione può aggirarsi intorno ai 2000 euro (il costo può infatti variare tra i 1500 euro e i 2500 euro). Pertanto è consigliabile affidarsi sempre a professionisti seri e qualificati senza farsi attirare da prezzi eccessivamente competitivi.