PORTO ANTICO: PISTA DI PATTINAGGIO SU GHIACCIO
In riferimento agli articoli pubblicati in questi giorni su alcuni quotidiani genovesi, Porto Antico di Genova S.p.A. ritiene doveroso chiarire i termini della questione, dare informazioni chiare e corrette sulla vicenda e rispondere alle accuse che le sono state mosse.
Il primo punto da mettere in evidenza è che venerdì 14 gennaio, contrariamente a quanto dichiarato dai responsabili dell’Associazione Ice Genova, è stato raggiunto l’accordo tra la stessa e il conduttore della pista ENGI. Ice Genova potrà,così, svolgere regolarmente la propria attività fino alla fine della stagione, prevista per il 31 marzo prossimo, a condizioni economiche e di orario vantaggiose. Porto Antico di Genova S.p.A. e Comune di Genova sono i garanti di tale accordo, che prevede anche l’organizzazione di una manifestazione di chiusura alla fine della stagione.
Porto Antico di Genova S.p.A. sottolinea con forza che nella riapertura della Pista di Pattinaggio su ghiaccio non hanno prevalso “logiche politiche di immagine e di profitto”, quanto la ferma intenzione della Società di offrire in primis ai cittadini genovesi, e quindi ai turisti e alle associazioni sportive la possibilità di fruire di un impianto che vuole e deve essere destinato a tutti, come dimostra il successo rappresentato dai 3400 accessi registrati dal 23 dicembre al 9 gennaio scorso. Va sottolineato, inoltre, che il ritorno economico per la Porto Antico di Genova S.p.A. derivante dall’affidamento dell’impianto è molto contenuto.
Per quanto riguarda l’affidamento della Pista di Pattinaggio su Ghiaccio, è opportuno sottolineare che la procedura di selezione per la locazione pluriennale dell’ impianto, che era stata avviata con la sollecitazione di offerta a più soggetti che avevano espresso il loro interesse alla locazione, non è giunta a assegnazione, ma è stata annullata dal C.d.A., in conformità a quanto espresso dal Gruppo di lavoro preposto all’analisi e valutazione delle offerte, a causa dell’incompletezza dell’unica offerta pervenuta, quella dell’ENGI.
Non si è trattato di una gara pubblica in quanto non richiesta in caso di locazione di un immobile. La procedura avviata dalla Società, in ogni caso, era stata adottata per garantire la massima trasparenza.
Per quanto riguarda le contestazioni riguardo allo stato dell’impianto tecnico della pista al momento della sollecitazione d’offerta, basti pensare che per avviare lo stesso sono state necessarie solo 4 ore di lavoro.
Per la stagione 2010-2011, visto l’esito della procedura sopra descritta, si è proceduto all’affidamento del servizio temporaneo di gestione alla Società ENGI, che già aveva gestito la struttura negli anni precedenti, al solo fine di garantire l’apertura entro il periodo festivo e al fine di non far perdere la stagione agli appassionati.
Porto Antico di Genova S.p.A. ha già previsto di procedere a una nuova sollecitazione d’offerta per la gestione pluriennale dell’impianto, che verrà formulata alla fine di questa stagione.