Nonostante le misure mozzafiato che le ha fornito madre natura (92-63-92), saba si sente la ragazza della porta accanto. Quella che ti presta il latte se sei rimasto senza. Saba Wesser, dimentica che Ë talmente bella che sfila sulle passarelle di tutto il mondo, dimentica che Ë talmente bella che ha recitato la parte della protagonista di un film giallo horror di nicchia intitolato ìMimesisî (un home video uscito a inizio maggio).Ha lavorato in molti locali, tra cui il Twiga e il Billionaire, come pr. Le piace il contatto con la gente della notte, anche perchÈ la conosce da quando nemmeno ventenne cominciÚ a fare pubbliche relazioni per un locale. Non era un'idea sua, ma all'epoca era fidanzata con un ragazzo che faceva il pr. Uno talmente geloso che non le lasciava molto spazio per fare la modella. Poi l'incontro con Flavio Briatore, il Billionaire e il Twiga, estati bollenti in Sardegna e in Versilia. Ma Saba non Ë cosÏ, e lo testimonia il fatto che l'abbiamo acciuffata al telefono mentre era all'Ikea per comprare uno stendino per la biancheria.
Mimesis Ë il tuo primo film da protagonista, non si puÚ dire che non hai fatto gavetta: perchÈ altre ragazze sono arrivate al successo prima di te?
Il mio obiettivo era il mondo della moda e lÏ non sono proprio agli inizi. Per quanto riguarda il cinema invece sono una neofita, ma preferisco stare in disparte piuttosto che accettare dei compromessi. Comunque devo dire che ora qualcosa si muove, dopo Mimesis avrÚ una particina in una pellicola che tra gli altri vede la partecipazione di due big della canzone italiana come Roberto Vecchioni e Ligabue.
Un film con Vecchioni e Ligabue... di cosa si tratta?
Non posso dire nulla, mi spiace.
Allora parliamo di Mimesis.
E' un giallo molto particolare: la trama racconta di tre ragazze che dividono un appartamento. A un certo punto una delle gemelle scompare e io resto nell'appartamento con la sorella. Ho girato delle scene omosessuali e non ho avuto il benchÈ minimo imbarazzo. Eí il mio lavoro, sono consapevole di ciÚ che faccio. I grandi maestri dell'arte, della pittura, hanno sempre rappresentato le nudit‡ femminili molto pi˘ di quelle maschili. L'armonia, l'eleganza e le proporzioni di una bella donna, Ë arte, quindi posare per copertine o calendari sono sia una gratificazione per se stesse che per gli occhi altrui.
Difficile frequentare il mondo dello spettacolo da Genova, come mai resti attaccata alla Lanterna?
Come tutti i genovesi amo la mia citt‡ e non abiterei da nessuna altra parte. A Milano non mi sono trovata bene e neppure a Roma sono riuscita ad ambientarmi, sono metropoli troppo caotiche. Eppoi non Ë vero che Genova Ë lontana dai luoghi che contano: in un'ora sono a Milano oppure in Versilia, non potrei chiedere di meglio.
Ora dove vivi?
In una accogliente piccola casa,insieme ad il mio fidanzato.Ma penso che presto ci sposteremo non sappiamo ancora dove, l'importante Ë che aprendo la finestra si veda il mare. Nei fine settimana poi andiamo in Costa azzurra, altro posto che adoro.
Modella, attrice, hai intenzione di stupirci ancora?
Bisogna stupire, sempre. Ho avuto due offerte come cantante. Ho inciso un singolo in lingua inglese ma ancora non Ë stato pubblicato, tra qualche tempo tornerÚ in sala di incisione perchÈ mi hanno chiesto di cantare in francese. Mi piacerebbe molto fare la cantante, anche perchÈ il mio mito Ë Jennifer Lopez.
I giornali di gossip non fanno grossi affari con te: sei immune dagli amorazzi, veri o presunti, che durano poche settimane oppure stai attenta ai paparazzi?
Da quattro mesi ho deciso di dedicarmi di piu' agli amori a me piu' cari.la famiglia ed il mio ragazzo,ed anche ai miei amici si intende;alle feste partecipo con molta parsimonia.
A proposito di vip, chi sono i tuoi amici in questo mondo?
Tra i genovesi Cristiano De AndrË,che ho incontrato pochissime volte ma per lui nutro una particolare empatia,lo stimo molto, mentre pi˘ in generale negli ultimi tempi mi sono legata a Marco Predolin. Stiamo girando una sorta di Scherzi a parte che andr‡ in onda su Canale Italia nei prossimi mesi. Come vedi anche la televisione puÚ essere la mia strada.
