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22
Mar
2018

Perché i gonfiabili piacciono così tanto ai bambini

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In un'epoca in cui anche i bambini più piccoli sono attratti dalle meraviglie del digitale, tra applicazioni sui tablet e console per i videogame, c'è una forma di divertimento "analogica" che si conferma un evergreen destinato a non passare mai di moda. Parliamo dei gonfiabili, disponibili in una grande varietà di dimensioni, di colori e di formati, ideali per i piccoli che desiderano scatenarsi all'aria aperta ma destinati a essere collocati anche in ambienti indoor, come centri commerciali o sale di ristoranti. Sembra proprio che i parco giochi di una volta non siano sufficienti, e che accanto alle altalene e agli scivoli di un tempo non si possa fare a meno dei gonfiabili, attrezzature moderne e caratterizzate dai più elevati standard di sicurezza.

I pregi dei giochi gonfiabili

In un luna park, in una ludoteca, in un babypark, in una sala feste (a proposito: per scoprire cosa bisogna fare per aprirne una basta cliccare su http://www.gonfiabilibirbalandia.com/aprire-sala-feste-per-bambini.html) i gonfiabili sono, accanto ai tappeti elastici, alle vasche con le palline e ai piccoli cannoni sparapalle, i protagonisti indiscussi dell'intrattenimento per i più piccoli. Essi sono realizzati in PVC spalmato, un materiale ignifugo che scongiura qualsiasi tipo di rischio: gonfiati ad aria, funzionano attraverso un motore elettrico che contribuisce a tenerli a pressione. I formati disponibili sono potenzialmente infiniti, i più diversi che si possano immaginare: dagli scivoli ai castelli, dalle bolle d'aria ai labirinti, dalle lumache alle balene, ce n'è per tutti i gusti e per tutte le età.

Come gestire i gonfiabili

Se è vero che i gonfiabili sembrano avere tutte le caratteristiche per apparire innocui, è altrettanto vero che è opportuno gestirli in modo accurato e attento, al fine di renderli del tutto inoffensivi. Professionalità e precisione, dunque, sono le doti richieste per prevenire ed evitare incidenti: e a questo proposito non si può fare a meno di conoscere alla perfezione il quadro normativo di riferimento, a cominciare dai requisiti di sicurezza indicati nella norma UNI EN 14960/2007, che impone - tra l'altro - che i gonfiabili non vengano usati in condizioni di vento forte, con raffiche che superino i 38 chilometri orari. Al fine di impedire qualsiasi inconveniente in presenza di folate di vento impreviste, le attrazioni devono essere dotate di sistemi di ancoraggio al terreno predisposti ad hoc, tra cui zavorre e picchetti, e in più devono essere tenute sotto controllo attraverso un presidio continuato e adeguato da parte dei loro gestori.

Sono queste le condizioni che vanno rispettate per fare in modo che i gonfiabili consentano a ogni bimbo di divertirsi nella più totale sicurezza, siano essi collocati in uno stabilimento balneare, in un parco giochi, in un impianto sportivo, in un centro commerciale, in una sala per feste o in qualunque altro contesto, al chiuso o outdoor. Nel caso di eventi estemporanei, poi, è previsto che i gestori siano dotati di una licenza di esercizio per attività di spettacolo viaggiante, in linea con le prescrizioni indicate dal TULPS.