ARTIGIANATO: RECUPERO CREDITI, UNO SPORTELLO DI CONSULENZA GRATUITO CNA
MASSA CARRARA. La crisi internazionale ha dilazionato, e spesso reso molto difficoltoso, riscuotere i crediti maturati. Il momento non è facile per nessuno, ma lo è ancor meno per artigiani e piccole imprese che più di altri devono fare i conti con la crisi di liquidità. Basta un ordine non pagato, o un assegno non incassato, o incassato con tempi inaccettabili, per mandare all’aria strategie, equilibri e mettere a rischio la sopravvivenza dell’azienda. E con lei: posti di lavoro.
Cna Massa Carrara (www.cna-ms.it), per permettere ad associati e non di essere tutelati anche in questo delicato momento, ha attivato un nuovo sportello di assistenza-consulenza legale per aiutare, qualora ci siano i presupposti, a “recuperare”, attraverso azioni legali, i crediti vantati nei confronti di committenti e clienti.
Lo sportello, operativo nella sede provinciale di Avenza in Via Galileo Galilei sarà a disposizione a settimane alterne ogni lunedì, ed in particolare nei giorni 18 maggio, 8 giugno, 22 giugno e 6 luglio. Successivamente anche nelle altre sedi periferiche su appuntamento (per informazione contattare la segreteria allo 0585-85291).
L’attività dello sportello permetterà di verificare, in una prima fase, le effettive possibilità di recupero del proprio credito, e solo successivamente, e dopo averne bene valutato l’opportunità o meno, si passerà all’azione legale attraverso il conferimento di mandato difensivo. Il servizio di consulenza è gratuito proprio per permettere alle aziende di evitare di affrontare costi superflui di procedure giudiziarie di difficile realizzazione, mediante analisi preventive dei rischi connessi alle singole operazioni finanziarie e commerciali. I costi legati all’azione legale sono, nel caso deciderà di procedere, a carico dell’azienda-artigiano.
“Con questo servizio – spiega Paolo Ciotti, Direttore Provinciale Cna – tuteliamo imprese, e di conseguenza posti di lavoro. Sono sempre più le aziende che lamentano la difficoltà di riscuotere i crediti derivanti da prestazioni e lavori; tempi lunghi significa mancanza di liquidità. Se il committente non paga, in questo momento storico, l’azienda rischia la chiusura. Le più a rischio sono le aziende edili che più di altre stanno soffrendo la congiuntura internazionale. La consulenza – spiega Ciotti - sarà gratuita proprio per permettere di valutare e ponderare prima di passare all’azione. Il servizio ci sarà anche un valido strumento di monitoraggio della situazione economica”.