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26
Giu
2007

PONENTEVARAZZINONEWS: A RISCHIO IL RECUPERO DEL RETROPORTO DI VARAZZE

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Siamo delusi da come i nostri politici, eletti ad Amministrare la città portano avanti, ma forse sarebbe decisamente più appropriato dire “trascinano”, il mandato loro assegnato dalla vittoria elettorale, che è pieno e deve essere rappresentativo per tutti i cittadini, anche per quella maggioranza che, in effetti, la legge elettorale ha relegato a minoranza.

La situazione ci riguarda da vicino, in qualità di cittadini di Varazze, ma soprattutto ci vede parte in causa per la nota vicenda della riqualificazione del ponente, il nostro disastrato e martoriato quartiere, fino a tempi recenti abbandonato a se stesso e oggi motivi di duri e aspri contrasti. Miracoli d’ingenti opportunità per molti, ma non per tutti.

Considerazioni che in verità frullavano già nelle “testoline” di noi cittadini impegnati in un sodalizio senza scopo di lucro e fini politici. Certamente non sarà sfuggito ai lettori più attenti delle ultime news pubblicate online, che avevamo anche fatto pervenire agli interessati, in un quasi disperato tentativo di mediazione non richiesta.

Dopo l’intervento dell’assessore G.B. Busso, alla riunione indetta dai Democratici di Sinistra, tenutasi ieri sera al palasport, proprio sulla dibattuta questione del referendum, per abolire la delibera che ha approvato il SUI sulla riqualificazione del retroporto, si sono concretizzate nel peggior modo possibile: la maggioranza non sembra essere così “coesa” come ci aveva assicurato il Signor Sindaco, nell’ultimo incontro avuto in comune.

Siccome cerchiamo d’essere sempre chiari e diretti, e non ci preoccupa più di tanto se qualche politico fatica a sorriderci e persino a salutarci, il problema è suo certamente non nostro, rivolgiamo un appello a tutto il Consiglio Comunale e in modo particolare a quanti fanno parte della Giunta, l’avevamo già fatto in autunno dello scorso anno, fate un passo indietro, mettete in primo piano il bene della città; ci attendiamo da tutti Voi una decisione chiara e definitiva.

Come abbiamo già detto in passato e come l’affluenza di ieri sera ha dimostrato, noi cittadini ci stiamo veramente stancando di questo modo di fare politica, non ci piace, e dalle segnalazioni e considerazioni dirette a “caldo” e quelle “fredde” via etere che ci giungono, siamo tanti a pensarla allo stesso modo.

Perdurando l’attuale situazione politica, non riteniamo si possa proseguire nell’opera di definizione dei parametri d’intervento, per il recupero della zona industriale dismessa e fatiscente, e della variazione di destinazione d’uso dei siti industriali e artigianali adiacenti. Siamo invece d’accordo con il Circolo della Libertà che, pur essendo un Sodalizio di pura emanazione politica, seguendo il nostro ormai annuale esempio, invita tutti a sedersi intorno a un tavolo per cercare di trovare la migliore soluzione possibile. Naturalmente con tutte le riserve del caso: noi vogliamo la riqualificazione ma non a tutti i costi.

Sia comunque ben chiaro che non ci accontenteremo e non accetteremo decisioni prese all’ultimo momento, sopra le nostre teste. Se dovesse rendersi necessario sapremo tutelare i nostri diritti e difendere i nostri interessi di cittadini, previsti da leggi e regolamenti e dalla Costituzione della Repubblica Italiana, non lasceremo nulla d’intentato.

Vista la situazione politica che stiamo vivendo, non ci sentiamo di dare corso ai pubblici festeggiamenti, organizzati per il primo compleanno di questo comitato, e previsti per giovedì 5 luglio, in occasione della riunione del consiglio direttivo. Faremo un brindisi in sordina, rimandando la “festa” a momenti migliori; peccato…!

www.ponentevarazzino.com