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02
Gen
2009

GENOVA IL PARCO URBANO DEI FORTI

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Una nuova area protetta di interesse locale con la funzione di parco urbano che si snoda tra le valli dei torrenti Bisagno e Polcevera alle spalle della città di Genova, comprendente i forti Castellaccio, Sperone, Puin, Begato. L'avvio della sua costituzione è stato deciso in Giunta, su proposta del presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando che ha recepito una richiesta del Comune di Genova, allo scopo di salvaguardare una porzione di territorio e la sua fruibilità, tenendo conto della sua vicinanza alla città.

Il territorio salvaguardato è grande 611,69 ettari e raggiunge i 600 metri sul livello del mare. La gestione dell'area protetta sarà affidata al Comune di Genova che coinvolgerà, per la realizzazione di iniziative e interventi di manutenzione, associazioni di volontariato, sportive e culturali.

"Obiettivo dell'istituzione della nuova area protetta - ha spiegato il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando - è quello di tutelare gli equilibri ambientali, valorizzare i beni storico-culturali e garantire la più ampia fruizione del territorio a disposizione della cittadinanza".

Il Parco delle Mura nella sua porzione meridionale, a ridosso del Righi, potrebbe essere catalogato come parco metropolitano, inserito cioè in un contesto di metropoli diffusa proprio per la sua funzione di cerniera tra città e campagna. Questo parco ha una funzione importante per il governo degli spazi di confine, marginali al tessuto urbano e grazie alla sua istituzione può consentire la trasformazione di una spazio residuale in un luogo più facilmente tutelabile, con una propria identità.

All'interno del parco sono presenti le principali vie di valico tra il Porto di Genova e la Pianura Padana, la via romana, Postumia sul Polcevera, la via del sale sulle pendici della Val Bisagno e numerose creuse. Ci sono inoltre sedici tra fortezze e torri iniziate già dalla Repubblica di Genova, ingrandite dai francesi e completate dal Genio Militare sabaudo tra il 1700 e il 1800 a potenziare le difese della cinta muraria del XVII sec. Un particolare valore riveste poi la cinta muraria, ultima di sette, realizzata tra il 1626 e il 1633 e che con i suoi 20 Km di lunghezza proteggeva la città a nord.