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13
Gen
2021

Buoni motivi per arredare il giardino con un pozzo antico

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Un pozzo antico collocato nel bel mezzo di un giardino contribuisce a rendere l’ambiente più suggestivo, con uno stile rustico che riporta la mente ai tempi passati. Gli uomini da sempre hanno cercato di basare la propria esistenza sull’acqua, e per questo hanno tentato di semplificare e rendere più agevole il suo approvvigionamento: è proprio a questo che servono i pozzi. In principio la vera, nota anche come puteale o ghiera, veniva costruita per finalità prettamente pratiche. Stiamo parlando del parapetto di protezione che circonda il buco del pozzo, e che permette di appoggiarsi quando si movimenta il secchio senza che si corra il rischio di cadere.

 

Come è cambiata la vera nel corso del tempo

Con il passare del tempo, tuttavia, il suo aspetto è cambiato: si può affermare che la vera sia diventata la perfetta espressione artistica delle diverse epoche che si sono succedute. Questo è il motivo per il quale chi oggi si mette in cerca di un pozzo antico e ha la possibilità di osservarne diverse versioni si ritroverà ad ammirare una grande varietà di stili: sintomo evidente della capacità degli uomini di non limitarsi unicamente al compito di approvvigionamento, ma di associare ad esso anche canoni estetici che si possono definire artistici.

Un pozzo nel giardino di casa

Consultando il catalogo di antichità proposto da Antichità La Pieve, è possibile scoprire un vasto assortimento di pozzi antichi in vendita: sceglierne uno vuol dire far rivivere le leggende e i miti del passato, ma anche ricreare un ambiente dalla resa estetica speciale. Antichità La Pieve si occupa dell’acquisto diretto a privato: ciò vuol dire che chi ha intenzione di vendere oggetti di antiquariato si può rivolgere a questa società avendo la certezza di interagire con un interlocutore esperto del settore e competente.

La storia del pozzo dei desideri

Proseguendo il nostro viaggio nella storia e negli stili dei pozzi, non possiamo fare a meno di menzionare il pozzo dei desideri, che spesso viene associato al folklore europeo. Da dove deriva questa immagine? Una delle ipotesi è che si faccia riferimento alla concezione dell’acqua come un regalo divino. Anzi, nei tempi antichi si era convinti che alcuni dei dimorassero proprio nell’acqua: basti pensare al Poseidone degli antichi Greci e al Nettuno degli antichi Romani.

I pozzi e l’acqua nelle varie epoche

Presso i popoli germanici, invece, le sorgenti e i pozzi avevano una natura sacra, mentre all’acqua veniva attribuito un importante potere curativo: era possibile guarire dalle malattie bevendola, o almeno questo è ciò di cui si era convinti. Ecco perché sia i pozzi che le sorgenti, nelle terre del Nord, cominciarono a trasformarsi in ritrovi affollate da persone che si trovavano qui non solo per bere, ma anche per pregare (oltre che, ovviamente, per lavarsi). Una tradizione diffusa era quella di onorare gli spiriti dei pozzi lasciando loro un’offerta, aspettandosi in cambio che un desiderio potesse essere esaudito.

I pozzi e le leggende

Sono davvero tante le leggende costruite attorno ai pozzi: per esempio, un mito nordico racconta che, pur di abbeverarsi presso la fonte del dio Mimir allo scopo di diventare onnisciente, Odino abbia accettato di cavarsi un occhio. E come dimenticarsi, in questa rassegna, del pozzo purgatorio di San Patrizio o della storia della strega Maria Cotena?