Quando è opportuno rivolgersi ad un sessuologo
La figura del sessuologo è quella di un professionista che può intervenire nell'ambito di una terapia di coppia per trovare una soluzione a problematiche di natura sessuale che possono intercorrere tra due partner. Il ricorso a questo tipo di terapia - è bene sottolinearlo all'inizio - non è certo semplice, soprattutto perché non è detto che tutte e due le parti in causa siano concordi e desiderino fare riferimento a una figura estranea. Può accadere, per esempio, che uno dei due partner si trovi in una fase di negazione del problema, o più semplicemente veda con diffidenza la figura del sessuologo.
Non è raro che si verifichi una circostanza del genere, soprattutto quando all'interno della coppia ci sono dei problemi di comunicazione. Una volta superata la fase di empasse, quindi, ci si può dedicare alla terapia vera e propria, che si basa su alcune sedute di tipo diagnostico e, ovviamente, sul racconto e sul resoconto dei problemi da parte della coppia. Occorre sempre tenere a mente che non è detto che le problematiche sessuali vengano sempre risolte, anche perché a volte esse possono derivare da motivazioni di natura fisiologica: insomma, se è vero che la realtà è un po' diversa dalle favole, è altrettanto vero che l'happy ending può comunque arrivare sotto forma di chiarimento a proposito delle questioni in discussione. Può anche accadere che alla coppia vengano assegnati, per così dire, dei compiti a casa, che chiamino in causa il vivere delle esperienze insieme e che abbiano lo scopo di consolidare la complicità e di renderla più stabile.
Ecco, quindi, che l'attività del sessuologo non può che differenziarsi da caso a caso. D'altra parte i problemi possono avere tante origini differenti: può trattarsi di un calo del desiderio di uno dei due partner nei confronti dell'altro o di uno dei due partner in maniera generalizzata; può trattarsi di difficoltà relazionali che si traducono e si rispecchiano anche sotto le lenzuola; può trattarsi, semplicemente, di uno o più problemi di carattere psicologico, che fanno sì che il sesso passi decisamente in secondo piano perché ritenuto non importante.
Che i membri della coppia abbiano venti, trenta, quaranta, cinquanta, sessanta o settanta anni, non bisogna mai avere paura di mettersi in gioco e tanto meno di svelare i propri timori, le proprie emozioni e i propri pensieri a una figura professionale qual è quella del sessuologo, che dispone di tutte le competenze e di tutte le conoscenze necessarie per fornire un aiuto valido e duraturo, con un numero di sedute che non può essere stabilito a priori ma che varia da caso a caso, anche in base all'evoluzione della situazione e ai progressi delle parti in causa. Insomma, una situazione fluida che prevede di migliorare la gestione dei problemi in ogni loro forma.