GENOVA TEGLIA: TECNOLOGIE DíECCELLENZA PER LA RETE LIGURE
Il Presidente della Regione Liguria ha visitato oggi il Posto Centrale di Genova Teglia, cuore del Sistema di comando e controllo (SCC) della circolazione dei treni nella regione
Genova, 9 febbraio 2006
Il Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e líAssessore alle Infrastrutture, Trasporti, Porti e Logistica Luigi Merlo hanno partecipato oggi ad una visita al Posto centrale di Genova Teglia del Sistema di comando e controllo (SCC) del nodo di Genova, la ìcabina di regiaî della circolazione ferroviaria ligure gestita da RFI (Rete Ferroviaria Italiana), la societ‡ dellíinfrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato.
A guidare la visita del Posto centrale, illustrandone le caratteristiche díeccellenza e le tecnologie utilizzate, Ë stato Mauro Moretti, Amministratore Delegato di RFI.
Presenti anche Sergio De Luca, Amministratore Delegato di Ansaldo Segnalamento Ferroviario, e Roberto Gagliardi, Amministratore Delegato di Ansaldo Signal.
LíSCC Ë frutto della ricerca e dello sviluppo compiuto dai tecnici di RFI ed Ë stato realizzato da Ansaldo Segnalamento Ferroviario.
Con líSCC, il pi˘ avanzato sistema di gestione integrata della circolazione dei treni, il traffico ferroviario, sia passeggeri sia merci, Ë governato dal Posto centrale di Genova Teglia, che a regime controller‡ oltre 200 chilometri della rete ligure.
LíSCC consente agli operatori del Posto centrale, sfruttando le potenzialit‡ offerte dallíelettronica, una migliore operativit‡ nella gestione e nel controllo della circolazione dei treni in tutte le stazioni, la diffusione in tempo reale delle informazioni alla clientela sulla marcia dei treni e una diagnostica centralizzata di tutti gli apparati presenti sulla linea.
Con líSCC tutti gli enti di stazioni (scambi, segnali, passaggi a livello, eccetera) non sono pi˘ manovrati a mano sul posto, ma da un unico centro di gestione, a Genova Teglia. Líapparato consente, inoltre, una maggiore sicurezza nella circolazione dei treni e una consistente diminuzione dei tempi tecnici necessari per effettuare, nelle stazioni, il transito e gli incroci dei treni.