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24
Mar
2006

LA LIGURIA SI SUPERA: UNA TASK FORCE PER EUROFLORA

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LE ECCELLENZE DELLA LIGURIA AD EUROFLORA 2006 Líallestimento delle aree espositive regionali ad Euroflora sar‡ curato, per conto della Regione Liguria, da Unioncamere Liguri con la preziosa collaborazione dei produttori e delle associazioni di categoria. Per la 9™ edizione dellíesposizione floreale Ë stata attivata una vera e propria task force organizzata in un Comitato di Coordinamento Regionale (costituito da Unioncamere Liguri, Camere di Commercio di Genova, Savona, Imperia e La Spezia e dagli Assessorati regionali allíAgricoltura e Protezione civile, allo Sviluppo Economico e Politiche dellíOccupazione, allíAmbiente ed al Turismo, Cultura, Sport e Spettacolo e dalle Associazioni di categoria di CIA, Coltivatori Diretti, Unione Agricoltori) ed in tre Comitati Provinciali (Genova e La Spezia operano in tendem), per arrivare a gestire tutti gli aspetti organizzativi generali, promuovendo al meglio líimmagine, i prodotti, le eccellenze del territorio e ispirandosi al principio della qualit‡. Il progetto Filo conduttore dellíesposizione Ë líacqua che rappresenta, nei prospetti ideati dallíarch. Giorgio Ricchetti per conto della Fiera di Genova, il centro della scena con due grandi cascate che esalteranno la bellezza, la freschezza e il tripudio di colori della produzione ligure sistemata tutto intorno ad essa. Questi i numeri che scandiscono la partecipazione della Regione Liguria ad Euroflora 2006: - 3.000 mq di spazi al coperto pi˘ 2.000 mq allíesterno, tutti localizzati nellíambito del Padiglione C della Fiera di Genova, ad eccezione di uníarea nellíambito del ìPorto delle Spezieî, presso la tensostruttura a mare; - 296 le aziende liguri partecipanti: 189 dalla provincia di Imperia (di cui 173 iscritte ai concorsi), 63 da quella di Savona, tutte partecipanti ai concorsi, e 44 da quelle di Genova e La Spezia, anchíesse tutte partecipanti ai concorsi. - 280 le aziende iscritte ai diversi concorsi (oltre trecento): di cui 173 dalla provincia di Imperia partecipanti a 116 concorsi, mentre tutte le aziende delle altre tre province partecipano ad alcune categorie Una grande ëcorazzataí che si appresta a sfidare il variegato mondo delle piante e dei fiori. A Euroflora 2006 líidea di base delle aziende liguri partecipanti Ë imperniata sullíesposizione di prodotti che siano contemporaneamente di alto valore estetico e di alta commerciabilit‡, caratteristica questíultima garantita dallíunicit‡ territoriale. Troveremo líeccellenza, la qualit‡, la ricerca. Protagonista sar‡ soprattutto la Liguria con i suoi paesaggi, le sue peculiarit‡, il rapporto tra territorio e produzione. In questa filosofia ben si inserisce la partecipazione, accanto a quella del sistema imprenditoriale agricolo, dei Comuni, degli Organismi preposti alla Tutela delle DOP Liguri, olio e basilico (le uniche liguri), che allestiranno uníaiuola con líimpianto di ulivi liguri ed uníesposizione dedicata al basilico, e di alcune importanti Aree Naturali della Liguria (Portofino e dellíAveto) che esporranno le essenze naturali tipiche del loro habitat, realizzando uno sviluppo verticale, tale da operare anche come richiamo verso il padiglione. Importante sar‡ anche líintervento coordinato di due Assessorati della Regione Liguria, i comparti di Ambiente e Turismo. Ed ecco un assaggio delle eccellenze che i produttori floricoli hanno scelto per essere protagoniste ad Euroflora. Gli spazi sono curati dai Comitati delle rispettive province con la collaborazione delle rispettive Camere di Commercio e delle associazioni di categoria Cia, Confagricoltura e Coldiretti. La provincia di Imperia - Le aiuole che fanno da corridoio alla cascata centrale rappresentano un classico contesto ligure, ponendo su diverse altezze un sistema di muretti a secco e ulivi che digradano su uníesposizione di colorati ranuncoli, rose, papaveri, calendule, margherite, calle, ginestre, strelitzie, garofani; di piante ornamentali quali: ruscus (danae racemoso), gamma di pittospori, foglie di eucaliptus, rami di diversi tipi di asparagus (medeola, sprengeri, plumosus, meyeri), edere, foglie di araglie, aspidistra e formium. Uníarea Ë appositamente riservata alla rosa mistica dedicata alla Madonna, vera e propria regina del padiglione, una variet‡ bianca screziata di rosa creata da ibridatori di Sanremo, che potr‡ essere prodotta solo da floricoltori liguri. Frutto dellíabilit‡ dei floricoltori dellíestremo ponente ligure Ë anche la rosa rossa Red Century per celebrare i cento anni della CGIL. E i rossi papaveri, in omaggio alla canzone di Fabrizio De AndrË, saranno chiamati proprio a Euroflora a diventare i fiori testimoni della pace. A corredo di queste aiuole centrali, verr‡ rappresentato un paesaggio ligure, alpino e marino, con líesposizione di piante grasse e rose. La provincia di Savona ñ Trionfi di orchidee, ortensie, gerani, fucsia, ortensie, campanule, passiflora, gerbere, e poi ancora, oleandri, chicas, felci, ulivi, ficus, margherite e ciclamini, saranno le eccellenze delle produzioni in vaso vanto dellíalbenganese e del savonese. Le essenze aromatiche (rosmarino, salvia, maggiorana, timo, erba luisa rabarbaro, aneto, erba luisa, lavanda), anchíesse tipicit‡ della provincia, utilizzate per ornamento, adoperate in cucina o impiegate nella cosmesi, avranno ottimale collocazione ìAl porto delle spezieî, nella tensostrututra a mare allíesterno del padiglione C, dove sar‡ ricreato il tipico contesto di un porto díoltremare (Key West). Qui verr‡ realizzata uníesposizione imperniata su questo tipo di piante e da orto disposte su varie altimetrie, con líobiettivo di ricreare uníarea di verde non solo sotto il profilo visivo ma anche olfattivo, permetta di sentire i profumi delle piante inserite. Ancora allíesterno, in uníaiuola verr‡ presentata uníinteressante proposta di recupero del verde urbano per la valorizzazione di una rotonda cittadina. Le province di Genova/La Spezia ñ Nellíarea intorno alla cascata trionferanno felci e piante acquatiche del Comune di Genova, mentre grandi e spettacolari platicerium di produzione genovese saranno sospesi sulle cateratte. Nellíarea rialzata, sopra il padiglione C, ci saranno aiuole con alberi da frutta, pitosfori, agrumi, gardenie, piante grasse, kenzie, ortensie, palme, mentre al di sopra della montagna díacqua penderanno rami di bellissime, pregiate e rare orchidee, alcune delle quali epifite (cioË aeree), vanto della tradizione floricola genovese che per prima ha introdotto la coltivazione dellíesotico fiore, probabilmente introdotto circa un secolo fa dagli emigranti di ritorno dal Sudamerica e diffuso nelle campagne. Sar‡ presente un particolare tipo di orchidea epifita, oncidium bifolium, che fino a ventíanni fa era presente solo nelle ville di Chiavari. Eí líunica specie epifita di cui si conosca la provenienza e (Argentina-Uruguay) ed Ë líunica di diverse tipologie che Ë sopravvissuta. Genova e La Spezia cureranno anche altre due aree esterne, presso il Padiglione C. In una verranno realizzati un frutteto ed un orto; nellíaltra aiuola, disposta su pi˘ altezze, ci saranno conifere e conifere nane.