MOZART: OTTO INCONTRI CON I FILM SUL GENIO ASSOLUTO DELLA MUSICA
Genova, 3 - "Dio aveva bisogno di Mozart per palesarsi al mondo". E'
stato un rivale, anzi "il rivale" per antonomasia del genio assoluto
della musica, Antonio Salieri, a pronunciare queste parole nel dramma
Amadeus di Peter Shaffer e sar‡ il magnifico e indimenticabile film
che, con lo stesso titolo, ne ha tratto Milos Forman a inaugurare
lunedÏ 6 febbraio alla Sala Sivori alle 20.30 la rassegna "Mozart e il
cinema" voluta e promossa nel 250^ anniversario della nascita
dell'immenso e strabiliante compositore-prodigio di Salisburgo
dall'assessorato alla cultura della Provincia di Genova nell'ambito del
progetto generale "Caro Amadeus" ideato e coordinato da Roberto Iovino
con Regione, Provincia, Comune di Genova, molte amministrazioni locali,
il Gruppo Ligure Critici Cinematografici, Centro Ricerche Scienze
Umane, Fondazione regionale Colombo, Teatro Stabile di Genova, Gog,
Conservatorio Paganini, Facolt‡ di Scienze della Formazione, Accademia
Ligustica di Belle Arti, associazioni e realt‡ musicali. Gli
appuntamenti con "Mozart e il cinema" comprendono Amadeus di Milos
Forman, Don Giovanni di Joseph Losey, Il Flauto Magico di Emanuele
Luzzati e Noi Tre di Pupi Avati in otto serate che inizieranno con il
capolavoro di Forman, premiato nel 1984 con otto Oscar (dopo le cinque
statuette ricevute da un'altra pietra miliare del grandissimo regista
ceco, Qualcuno VolÚ Sul Nido Del Cuculo) lunedÏ prossimo alle 20.30
alla Sivori, dove Amadeus sar‡ riproposto martedÏ 7 alle 10.30 per le
scuole, mentre il giorno successivo, 8 febbraio alle 20.30, sar‡
proiettato al cinema Paradiso di Bogliasco. "La scelta dei quattro
film, frammenti di un possibile percorso mozartiano nel cinema - dice
l'assessore provinciale Maria Cristina Castellani che presenter‡ la
prima serata alla Sivori - Ë legata anche alla ricchezza delle loro
immagini, emozioni musicali, sogni e suggestioni che 5 dicembre 1991
nel duecentesimo anniversario della morte di Mozart ho ritrovato tutte
vive a Vienna e spero che anche a Genova e nella sua provincia possano
far soffiare ancora pi˘ forte il meraviglioso spirito dell'enfant
prodige di Salisburgo." Gli appuntamenti successivi saranno con i film
Don Giovanni (il 29 marzo a Rapallo al cinema Grifone alle 16) dalla
celeberrima opera mozartiana diretto da Joseph Losey, uno dei pi˘
grandi e interessanti registi del cinema angloamericano del '900; con
il Flauto Magico (a Sestri Levante, nel Cinema Teatro Ariston, il 29
marzo alle 20.30 e il 30 marzo alle 11 e poi a Rapallo, il 5 aprile al
Cinema Grifone alle 16) diretto da Giulio Gianini e Lele Luzzati, che
ne ha firmato anche con la sua prodigiosa e geniale fantasia i disegni
e le scenografie e, con Tonino Conte, gli adattamenti. Noi Tre, con il
quattordicenne "AmadË" Mozart ospite nella villa bolognese del Conte
Pallavicini rivisitato da Pupi Avati nei suoi inarrivabili viaggi nella
memoria, concluder‡ la rassegna in Valle Stura (a Masone, l'11 maggio
nel Cinema Teatro Opera Monsignor MacciÚ alle 20.30).