RIPRENDONO A MARZO I MARTEDI LETTERARI DEL CASINOí DI SANREMO
Dopo la pausa festivaliera e il gradito incontro con il Magnifico Rettore dell’Ateneo di Urbino prof. Giovanni Bogliolo, che ha ricordato i 500 anni dalla fondazione dell’ateneo, i Martedì letterari tornano il 6 marzo. Nel Teatro dell’Opera Arrigo Petacco presenta il volume “Viva la Muerte. Storia della guerra civile spagnola 1936-1939.” Introduce lo scrittore Ito Ruscigni, curatore dei Martedì Letterari. L’ingresso è libero sino ad esaurimento dei posti disponibili.
Viva la muerte!, abajo la inteligencia!" fu il grido di battaglia dei militari spagnoli che nel 1936 si ribellarono al governo della Repubblica. Per le passioni intense e la faziosità violenta che suscitò e per il coinvolgimento ideologico che caratterizzò i due schieramenti contrapposti, la guerra civile di Spagna fu una guerra diversa da tutte le altre. Le sue origini affondano nelle ingiustizie sociali che da secoli affliggevano questo paese, anche se a scatenare il conflitto vero e proprio fu l'incauta politica del fronte delle sinistre che vinse di misura le elezioni del 1936. Spinto dalle pressioni dei movimenti più radicali, il nuovo governo avviò un programma che avrebbe dovuto trasformare di colpo una società medievale in una democrazia ultramoderna: abolizione del latifondo, soppressione dell'insegnamento religioso, introduzione del divorzio, espulsione dei gesuiti, confisca dei beni ecclesiastici, persecuzione del clero... Tutto questo diede adito a una serie di violenze e attentati da ambo le parti, che culminò nella sollevazione dei militari. Ne scaturì una guerra civile che degenerò in una inaudita 'matanza' alla quale l'Europa assistette impotente e inorridita. La Germania nazista e l'Italia fascista si schierarono con il generale Franco, capo degli insorti, mentre migliaia di volontari antifascisti (fra i quali molti italiani) affluirono in territorio iberico per costituire le Brigate internazionali. Il contemporaneo intervento dell'Unione Sovietica in aiuto dei repubblicani trasformò il conflitto spagnolo da guerra tra democrazia e fascismo in guerra tra fascismo e comunismo: nelle file repubblicane si perpetrò il massacro di tanti onesti antifascisti colpevoli soltanto di non essere comunisti, e la sorte della Spagna venne giocata da Stalin sui tavoli diplomatici nell'esclusivo interesse della politica estera sovietica. Infine, la Repubblica fu sconfitta. Franco conquistò il potere e Mussolini, in risposta al mitico "No pasaran!" dei difensori della Repubblica, poté rispondere con un trionfante "Siamo passati!". Ricostruendo gli eventi in modo obiettivo e sfrondandoli da ogni sovrastruttura ideologica, Arrigo Petacco rievoca gli epici trentadue mesi di lotta sul fronte spagnolo: dall'assedio dell'Alcazar, al bombardamento di Guérnica, dalla battaglia di Guadalajara all'eroica resistenza di Madrid. Il suo racconto si sofferma in particolare sulla partecipazione degli italiani che combatterono sui due fronti, con tutte le implicazioni politiche che la contraddistinsero, senza trascurare i meriti spesso sottaciuti di tanti compatrioti antifascisti diventati in seguito vittime delle purghe comuniste o scomodi testimoni. La lotta sanguinosa e disperata combattuta dai difensori della Repubblica spagnola è stata trasfigurata in una romantica epopea, mentre la vittoria conseguita dagli avversari è divenuta l'incarnazione del male assoluto. Oggi è giunto il momento di rivisitare integralmente e da un angolazione totalmente nuova la storia di un conflitto controverso che non cessa di suscitare accese polemiche nell'ambito dell'attuale dibattito storico e culturale.
Arrigo Petacco è nato nel 1929,a Castelnuovo Magra,a ridosso delle Alpi Apuane,e ora vive
in riva al mare di Portovenere.
Dice di sé: “Come tutti i giornalisti della mia generazione, ho sempre lavorato con la macchina da scrivere”
INCONTRO DEL 13 MARZO
Il 13 marzo Marco Roncalli presenta il libro “ Giovanni XXIII Angelo Giuseppe Roncalli: una vita nella storia” Introduce Ilario Bertoletti.
Un nuovo profilo storico di Giovanni XXIII scritto da uno specialista, pronipote del papa, che ha imparato a conoscere in famiglia il racconto di una vita straordinaria, ma che soprattutto vi ha dedicato oltre vent'anni di studi alla scuola dell'arcivescovo Loris Francesco Capovilla, segretario particolare del pontefice. Seguendo la cronologia roncalliana, il libro restituisce il profilo del papa che volle il Concilio Vaticano II. Queste pagine distruggono luoghi comuni duri a estinguersi facendo anche ricorso a testimonianze e a documenti autobiografici, quali i voluminosi "Diari" del futuro papa. La figura di Angelo Roncalli è inserita nei mutamenti sociali, la politica internazionale, le relazioni con gli uomini politici del suo tempo.
INCONTRO DEL 20 MARZO
Il 20 marzo Zahi Hawass e Sandro Vannini presenteranno il libro: “ La tombe reali di Tebe” con proiezione di documentario.
Un'opera realizzata dall'impegno congiunto di un archeologo e di un fotografo. Questo libro permette di comprendere meglio i segreti delle tombe della Valle dei Re e di seguire i faraoni nel loro viaggio verso l'immortalità.
Un'opera che ci mostra un Egitto mai visto attraverso testi piacevoli, divulgativi ma dall'indiscusso rigore scientifico, frutto del lavoro di Zahi Hawass, archeologo di fama mondiale, accompagnati da immagini d'eccezione, spettacolari per le loro dimensioni e uniche al mondo. Attraverso le splendide fotografie di Sandro Vannini, che avvalendosi di una tecnica particolare ha realizzato mosaici di più immagini, ci vengono restituite per la prima volta le visione complessive delle pareti, per uno straordinario viaggio nella grandiosa civiltà dell'antico Egitto.
INCONTRO DEL 27 MARZO
Il 27 marzo Mario Di Martino e Piero Bianucci terranno la conferenza “L’Universo nei suoi enigmi. Origine evoluzione e destino.”
Gli scienziati Mario Di Martino e Piero Bianucci affronteranno l’accattivante tema dell’origine e dell’evoluzione e del destino dell’universo regolato da precise leggi fisiche e matematiche.