Come scegliere il sistema di allarme
Prima di scegliere il sistema di allarme Milano più adeguato alle proprie esigenze, è opportuno prendere in considerazione diversi fattori utili per prendere una decisione accurata. Al di là dei cosiddetti sistemi di protezione passiva, come per esempio le finestre rinforzate e le porte di ingresso blindate, c'è bisogno anche dei sistemi di protezione attiva, rappresentati - appunto - dagli impianti che consentono di rilevare e di neutralizzare i potenziali pericoli.
Sul sito www.sicurnowa.it è possibile trovare un sistema allarme Milano in grado di scongiurare qualsiasi tentativo di intrusione, ma le proposte a disposizione sul mercato sono molteplici. Va detto, comunque, che tutte sono accomunate dalla presenza di tre elementi, vale a dire i dispositivi di allarme, i rivelatori e la centrale: quest'ultima è dotata di una batteria e di un accumulatore, che favorisce il suo funzionamento anche nel caso in cui dovesse venire meno l'energia elettrica. Per quel che riguarda i dispositivi di allarme, può trattarsi di sirene - e quindi si tratta di dispositivi locali - o di combinatori telefonici - e quindi si tratta di dispositivi remoti, in genere connessi con un istituto di vigilanza.
Sistema di allarme Milano: perimetrale o volumetrico?
Nel momento in cui si è intenzionati a scegliere un sistema di allarme, poi, occorre decidere se puntare su un impianto perimetrale o su un impianto volumetrico: il primo difende l'edificio dall'esterno, mentre il secondo lo difende dall'interno. In tutti e due i casi, si può avere a che fare con sistemi wireless o con sistemi cablati. Gli impianti perimetrali, come si intuisce dal loro nome, vengono collocati in corrispondenza delle pareti esterne dell'edificio, in modo tale da dare vita a una sorta di cintura difensiva in grado di tenere alla larga i malintenzionati e di scoprire gli intrusi in modo istantaneo. Con questi impianti, infatti, quando gli infissi esterni si aprono scatta subito l'allarme: il pregio di soluzioni di questo genere è che chi sta all'interno dell'edificio può muoversi senza problemi. Gli impianti di allarme volumetrici, d'altro canto, sono basati su sensori volumetrici, che grazie alle variazioni di temperatura o alla registrazione dei movimenti riconoscono la presenza delle persone.
I sistemi per la sicurezza cablati
I sistemi per la sicurezza cablati sono quelli dotati di fili: in sostanza i loro componenti sono alimentati da un circuito a bassa tensione, e di conseguenza sono collegati da cavi o fili elettrici che devono essere nascosti dietro le pareti. Quando uno dei fili viene tagliato, l'allarme scatta in automatico: ma non si può trascurare il fatto che l'installazione di tali impianti richieda opere murarie e, quindi, presupponga dei costi più elevati. Ecco perché negli ultimi tempi si fa ricorso sempre più di frequente ai sistemi senza fili, o wireless che dir si voglia, i quali sono connessi via etere tramite onde elettromagnetiche: in tali circostanze il solo inconveniente in cui ci si può imbattere è quello di possibili interferenze sulle onde radio.